Il “Centro Cuore” del Vito Fazzi trasferito al Dea, eseguito il primo intervento in emergenza

È composto da un Reparto di Degenza Cardiologica e Cardiochirurgica, dalla Terapia intensiva coronarica e dalla Terapia intensiva cardiochirurgica.

Dopo la Terapia intensiva, il Pronto Soccorso (completamente trasferito dal blocco centrale Fazzi al Dea), la Radiodiagnostica, le UOC di Ortopedia e Chirurgia generale, il blocco Operatorio, si trasferisce nel Dea il “Centro cuore” (finora attivo nel blocco storico del Fazzi).

Il Centro cuore è operativo al terzo piano del Dea Vito Fazzi. È composto da un Reparto di Degenza Cardiologica e Cardiochirurgica, dalla Terapia intensiva coronarica e dalla Terapia intensiva cardiochirurgica.

La struttura è composta inoltre da una innovativa piastra angiografica comprendente 4 sale: due sale di emodinamica (di cui una già attiva e funzionante da diversi mesi), una sala di elettrofisiologia e infine la “sala ibrida” dove il 28 ottobre sono state eseguite le prime due procedure.

Nella giornata di mercoledì 16 novembre nella sala operatoria di Cardiochirurgia del Centro cuore è stato eseguito il primo intervento in emergenza per una dissezione aortica.

“Il Dea del Fazzi è la più importante struttura sanitaria pubblica realizzata negli ultimi anni nel Salento. Da quando è stata ultimata, è stata utilizzata prevalentemente per affrontare l’emergenza epidemiologica da Covid 19. Oggi il Dea è giunto finalmente alla sua funzione originaria; operano qui numerosi clinici impegnati ogni giorno e in prima linea per cure sempre più mirate, per trattamenti sempre più innovativi, grazie all’utilizzo di tecnologie diagnostiche e operatorie di ultima generazione di cui il Dea Fazzi è prestigioso incubatore. Il trasferimento del Centro cuore non è un punto di arrivo statico su cui fermarsi ma un nuovo inizio che troverà linfa dal Corso di laurea in Medicina” ha commentato il Commissario straordinario di Asl Lecce Stefano Rossi.

“Il trasferimento del Centro cuore nel Dea Vito Fazzi è un’ottima notizia per la sanità salentina – ha commentato l’Assessore alla salute della Regione Puglia Rocco Palese – perché si concretizza sempre di più la possibilità di erogazione di prestazioni di alta specialità, motivo per il quale il Dea è stato realizzato. Dopo il drammatico periodo della pandemia, finalmente il Dea torna alla sua funzione, con la presenza di grandi professionalità e di tecnologia d’avanguardia”.

“Apprendo con enorme soddisfazione la notizia del trasferimento del Centro cuore nel Dea Vito Fazzi di Lecce – dichiara, invece, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – perché questa struttura, oramai nel pieno delle sue funzioni, rafforza, con standard operativi elevati, in reparti ospedalieri ad alta complessità di cure, l’offerta di salute della Regione Puglia. Macchinari di ultima generazione nelle mani di clinici competenti e in continua formazione sono emblema della sanità che con grande impegno stiamo costruendo e di una visione nuova del rapporto tra domanda di salute e organizzazione sanitaria”.

I direttori blocco

Il Giuseppe Colonna è il Direttore della Cardiologia UTIC ed Emodinamica, Salvatore Zaccaria è il Direttore facente funzione della Cardiochirurgia, Ennio Pisanò è il responsabile Uosvd Elettrofisiologia e Giancarlo Piccinni è il Direttore del Dipartimento Cardiovascolare.



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