Che sia festa, ma occhio agli sprechi: dieci buoni consigli da ADOC Lecce

Le tipiche abbuffate natalizie rappresentano quasi un ‘cult’, italiano e anche salentino. Per questo motivo, ADOC Lecce stila un vademecum di dieci buoni consigli per evitare che circa un terzo dei prodotti acquistati alla fine finisca nella spazzatura.

Diciamoci la verità: questi grandi pasti natalizi saranno sicuramente delle belle occasioni di riunirsi, tra amici e famigliari, per festeggiare davanti ad una tavola imbandita, ma anche sinonimo di abbuffate spropositate. La tradizione gastronomica salentina poi, in quanto a leccornie, ci suggerisce tantissime ricette (a tal proposito vi consigliamo di visitare la sezione apposita curata dalla redazione di Leccenews24.it). E, statistiche alla mano, quasi un terzo del cibo acquistato viene sprecato, o comunque gettato nella spazzatura. Così, per aiutare i consumatori a evitare gli sprechi e a vivere le feste con un sano senso di moderazione alimentare, Adoc ha stilato dieci consigli molto utili.

1 – Primo tra tutti, una giusta quantificazione attenta dei menu. Così facendo, si ha la consapevolezza di cosa e quanto acquistare, spendendo il giusto. Basti pensare che il 32% delle volte si spreca a causa di un eccesso di acquisto generico.

2 – Comprare solo l’essenziale, preferendo la qualità alla quantità. Del resto è meglio una tavola meno imbandita, ma più saporita. In questo modo si evita di comprare prodotti non necessari, uno dei motivi per cui viene sprecato il cibo (consumate per davvero tutte quelle noccioline e quella frutta secca?).

3 – Al momento dell’acquisto evitare le offerte promozionali illusorie come i 3×2. Il 26% dello spreco deriva dall’acquisto di prodotti in offerta speciale.

4 –Non mangiare in modo affrettato permette una migliore digestione e rende possibile gustare più portate. Un consiglio, questo, diffuso spesso anche da medici alimentari e dietologi. Da seguire sempre, anche dopo le feste.

5 – Ridurre o moderare le porzioni da servire.

6 – Se ci sono avanzi, si possono riutilizzare nella preparazioni di altre portate: ad esempio, pandori e panettoni possono essere riutilizzati per creare nuovi dolci. La frutta può essere riutilizzata nella creazione di marmellate o sciroppi.

7 – Le porzioni avanzate possono essere surgelate per gustarle in altre occasioni.

8 – Riporre le verdure nella parte bassa del frigo per evitare che ammuffiscano. Per la frutta il metodo migliore di conservazione è a temperatura ambiente. Frutta e verdura rappresentano il 16% dei prodotti più sprecati, è importante quindi  seguire una corretta conservazione. Mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo

9 – Seguire i calendari della stagionalità: acquistare prodotti fuori stagione costa molto di più.

10 – Il pesce si può conservare in frigorifero, se fresco, per un paio di giorni al massimo, oppure può essere anche congelato. Deve essere sistemato in posizione intermedia nel frigo, opportunamente avvolto in pellicola trasparente o in contenitori chiusi.

I molluschi devono essere riposti in un piano intermedio, in contenitori che ne garantiscano l’isolamento dagli altri cibi per evitare eventuali scambi di batteri.



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