L’imponenza del Duomo, lo splendore di Santa Croce, la magnificenza di Sant’Irene e la particolarità di San Matteo potranno finalmente essere ammirate dai tanti turisti che hanno sempre sperato di poter inserire le Chiese di Lecce nel giro alla scoperta della città barocca. Non troveranno più le porte chiuse, non andranno più via delusi di non aver potuto pregare o visitare questi luoghi sacri, off limit fuori degli orari consentiti.
Grazie all’accordo tra il Comune e la Curia resteranno aperte per tutta l’estate, senza interruzioni. Il finanziamento previsto dall’amministrazione sarà utilizzato dai parroci per fare in modo che i portoni delle più belle architetture barocche restino aperti nelle ore centrali della giornata e i tesori d’arte custoditi nei luoghi di culto possano essere ammirati gratuitamente da quanti entreranno in Chiesa.
«Esprimo soddisfazione per l’accordo raggiunto» ha dichiarato l’arcivescovo Michele Seccia di ritorno da Roma dove ha ricevuto il Pallio dei metropoliti, augurandosi, da Pastore, che le chiese aperte aiutino i turisti a comprendere che non sono soltanto monumenti da ammirare, ma «storie di fede che non vanno dimenticate e rappresentano per la comunità cristiana dei sicuri punti di riferimento». Poi l’invito ai visitatori, ma anche a chi li guida ad «osservare il silenzio che spetta a una casa di preghiera e a rispettare i luoghi con il decoro del vestire e del comportamento».
«Abbiamo lavorato a lungo, ma alla fine siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati: l’apertura ad orario continuato delle quattro chiese più grandi ed importanti del centro storico per tutta l’estate – ha dichiarato l’assessore al Turismo Paolo Foresio – Abbiamo messo al centro la comune volontà di rendere fruibili ai turisti sempre alcuni dei nostri tesori più belli. Per questo risultato devo ringraziare innanzitutto la Curia e l’arcivescovo Seccia perché insieme abbiamo superato una serie di difficoltà e abbiamo portato a casa un risultato mi permetto di dire quasi storico. Per anni, infatti, abbiamo raccolto le lamentele di turisti e guide sulla chiusura delle chiese. Oggi iniziamo un nuovo percorso di collaborazione che mi auguro ci porterà ad iniziare con le aperture già il prossimo anno ancora prima».
Le visite guidate
All’accordo si aggiunge un ulteriore tassello, quello delle visite guidate. Grazie alla collaborazione tra The monuments People, associazione di promozione sociale composta da guide turistiche professioniste abilitate, il Comune e i parroci delle chiese i turisti e i leccesi avranno la possibilità di effettuare una visita guidata all’interno di quattro capolavori del Barocco a fronte di un contributo all’associazione.
Le chiese interessate dalle visite saranno la Cattedrale di Piazza Duomo, la Basilica di Santa Croce, la Chiesa di San Matteo e la Chiesa di Sant’Irene.
All’ingresso di ogni chiesa sarà prevista la presenza di un desk con due operatori e con materiale informativo in italiano e in inglese inerente il progetto, con orari e funzionamento delle visite guidate. Le visite guidate avranno la durata di 30 minuti e saranno condotte da guide turistiche con regolare abilitazione che illustreranno gli aspetti storico-artistici degli edifici di culto, le caratteristiche architettoniche, gli elementi del folklore religioso e le vicende dei personaggi e degli ordini religiosi ad esse collegate.