Circo sì o circo no?

L’editoriale di Barbara Tornese sulle polemiche riguardanti la venuta del circo nella città di Lecce.

Il capoluogo, con in prima fila l'Assessore alle politiche ambientali  del Comune di Lecce Andrea Guido, ha già da tempo preso posizione riguardo all'accoglienza dei circhi con gli animali nella città.

Già nei mesi di Febbraio e Marzo  Guido aveva spiegato, non senza polemiche e scontri,  i motivi che lo avevano portato a  disporre l’immediata cessazione degli spettacoli circensi che facevano tappa nella capitale del Barocco.
A mettere la parola fine alla questione fu proprio il Consiglio comunale che, nell'assemblea del 16 aprile, pronunciò un "no" secco ai circhi che utilizzano gli animali.  "No a chi utilizza le bestie per diletto", questa la motivazione.

Sebbene, dunque, il capoluogo salentino abbia fatto la sua scelta, è possibile visitare il circo nei comuni limitrofi. Dopo Surbo, lo spettacolo  si è spostato a Cavallino.

"A me piace il circo e se non ci fossero gli animali non verrei a vederlo" ha spiegato un bambino, mentre faceva le foto alle zebre al di là delle transenne che delimitano l'area dei tendoni adiacenti al centro commerciale "Le Clerc".

De gustibus non disputandum est e, soprattutto, le opinioni vanno indistintamente rispettate. Ma, se in circa 16 paesi europei e non – Belgio, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Danimarca,  Finlandia, Svezia, Canada, Regno Unito – le esibizioni dei circhi con animali sono del tutto, o parzialmente, proibite, forse qualche domanda dovremmo porcela.

Per comprendere le motivazioni di chi, in questa vera e propria battaglia, si è schierato contro lo show itinerante delle bestie, non serve andare molto lontano. Sebbene, come detto, i paesi del mondo siano 16, la prima nazione  ad approvare la legge che vieta l'utilizzo degli animali negli spettacoli destinati al pubblico, è stata la Grecia lo scorso anno. A convincere nel 2009 Sortitris Hadzigakis, l'allora ministro dell'Agricoltura del governo ellenico a presentare la proposta di legge, fu un video in cui veniva maltrattata un'elefantessa.

Per discostarci da qualsiasi banale polemica, va chiarito che, con ciò, non si intende criticare il circo che in questi giorni è attendato nella provincia leccese, ma  si vuole solo generare una più amplia riflessione sul ruolo degli animali, ma soprattutto su quello degli uomini.

E' giusto portare i propri bambini nei circhi? I circhi andrebbero vietati dalla legge, o, rimangono un evento culturale da rispettare e portare avanti, che diverte i più piccini permettendogli di assistere a spettacoli di specie animali che altrimenti, non avrebbero modo di vedere?

Probabilmente, un bel viaggio in terre straniere risolverebbe il problema, ma la risposta a queste domande si può trovare solo all'interno delle nostre coscienze. 



In questo articolo: