Specchia onora il Milite Ignoto con la cittadinanza onoraria, un tributo al sacrificio e all’unità della Nazione

A presiedere l’evento è stato il Generale di Brigata Matteo Rizzitelli, Comandante della Scuola di Cavalleria. La sua presenza ha conferito un valore ancora più profondo alla cerimonia

Il Comune di Specchia ha reso un tributo solenne e simbolico al sacrificio dei caduti in guerra, conferendo la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Questo gesto, che si inserisce in un percorso di profondo significato storico e istituzionale, rappresenta un atto di riconoscenza verso tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Patria, spesso senza un nome, ma mai senza un ricordo.

La cerimonia, segna la conclusione ufficiale del ciclo di conferimenti della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto da parte dei comuni salentini. Un cammino di memoria e gratitudine che ha unito le comunità del Salento, culminando a Specchia, piccolo ma significativo borgo della provincia di Lecce.

A presiedere l’evento è stato il Generale di Brigata Matteo Rizzitelli, Comandante della Scuola di Cavalleria. La sua presenza ha conferito un valore ancora più profondo alla cerimonia, simbolo di un cammino condiviso di memoria, riconoscenza e unità nazionale.

Il Sindaco di Specchia Anna Laura Remigi, nell’intervento di apertura, ha espresso profonda gratitudine al Generale Rizzitelli per aver coinvolto il Comune di Specchia come sede per la conclusione di questo importante percorso istituzionale che ha visto partecipi la totalità dei Comuni del Salento. Il primo cittadino ha sottolineato come l’intero Salento si sia unito per rendere omaggio al sacrificio di chi, senza chiedere nulla in cambio, ha dato la vita per la libertà, l’indipendenza e il futuro del nostro Paese. La cittadinanza onoraria,  non è solo un atto di riconoscimento verso il passato, ma anche un impegno solenne per le future generazioni a ricordare e custodire il sacrificio che ha permesso di costruire un’Italia libera e unita.

Questa cerimonia ha avuto un significato che va oltre il simbolico: è stata, infatti, un momento di grande importanza pratica per il futuro. Il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, con il suo valore solenne, rappresenta un impegno per le generazioni future a preservare e coltivare la memoria storica. Un gesto che, al di là della sua rilevanza simbolica, contribuisce a rafforzare l’identità nazionale e l’unità del Paese, insegnando l’importanza di non dimenticare coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune.

Concludendo il ciclo dei conferimenti salentini, Specchia ha voluto offrire un segno di speranza, invitando tutti a non dimenticare mai il valore del sacrificio, che è alla base della nostra identità collettiva e della nostra democrazia. Il Sindaco ha chiuso la cerimonia con un messaggio di Pace, ricordando la figura di Don Tonino Bello, perché questo riconoscimento ci renda sempre più consapevoli del nostro ruolo come costruttori di pace.

 



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