Alla Scuola di Cavalleria conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Pinerolo

Il riconoscimento in occasione del 200° anniversario dalla sua costituzione. Presente il Comandante,Generale di Brigata Claudio Dei

Nella serata del 18 marzo scorso, a Pinerolo, presso il Teatro Sociale, alla presenza del Gennerale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo, Comandante delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito e Decano dei Cavalieri in servizio e del Generale di Brigata Claudio Dei, Comandante della Scuola di Cavalleria, Luca Salvai, Sindaco della città piemontese, ha conferito la cittadinanza onoraria alla Scuola di Cavalleria e al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, che è ospitato dal 1960 in un’ala dell’ex caserma “Fenulli” che per quasi un secolo, dal 1848 al 1943,  fu sede proprio l’Istituto dell’Esercito.

Nella sala il Presidente del Consiglio Comunale, Tiziana Alchera, ha dato lettura della delibera con la quale, all’unanimità, è stata concessa la cittadinanza onoraria alla Scuola di Cavalleria e al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria. La stessa delibera è stata poi consegnata nelle mani del Comandante dell’Istituto e del Direttore del Museo dallo stesso Presidente e dal Primo cittadino.

Il Generale Claudio Dei, Comandante della Scuola di Cavalleria

A margine della consegna il Sindaco ha affermato: “L’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Pinerolo hanno scelto all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria alla Scuola di Cavalleria e al Museo, a testimonianza del forte legame identitario tra la Cavalleria e la comunità pinerolese. Un passato che ha dato lustro alla città nel mondo e che ci auguriamo possa tradursi – attraverso la collaborazione già avviata tra Comune, Scuola e Museo – in una nuova stagione di valorizzazione del patrimonio della Cavalleria in città. Siamo certi che il Museo possa divenire uno dei driver di sviluppo per Pinerolo oltre che un punto di riferimento a livello nazionale sulla storia dell’Arma di Cavalleria”.

L’evento, organizzato dalla Associazione Nazionale Arma di Cavalleria di concerto con la Scuola di Cavalleria, la Città di Pinerolo e patrocinato dalla Regione Piemonte, ha preceduto il concerto della Fanfara della Brigata “Pozzuolo del Friuli” che ha allietato gli ospiti della serata e i cittadini pinerolesi presenti all’evento con un programma vario che ha spaziato dalle marce d’ordinanza legate alla Cavalleria, brani del Mascagni, lo swing di Artie Shaw, un insieme di brani Ennio Morricone. La serata si è chiusa con il “Canto degli Italiani”.

Prologo all’evento, nel primo pomeriggio, alla presenza del Prefetto di Torino Raffaele Ruberto, dei rappresentanti Nazionali di ANAC (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria)  e ANCI (Associazione Nazionale Carristi d’Italia), del Sindaco della Città di Pinerolo e di numerosi altri Sindaci della Città metropolitana di Torino, autorità civili, militari, religiose e una nutrita rappresentanza di Associazioni Combattentistiche e d’Arma del territorio,  la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di Piazza 3° Alpini.

Successivamente i presenti si sono trasferiti al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria per assistere ad un convegno sul tema “Il metodo caprilliano e la Cavalleria oggi” con gli interventi di Mario Gennero, esperto di equitazione, del Generale in quiescenza Vittorio Varrà e del Generale di Brigata Claudio Dei, che ha illustrato presente e futuro dell’Arma.

Nell’occasione è stata svelata la targa per la dedicazione della sala conferenze all’ideatore del metodo naturale di equitazione, il Capitano Federigo Caprilli, che conferì notorietà internazionale a Pinerolo tanto da diventare vero e proprio riferimento mondiale per l’equitazione e “culla” della Cavalleria italiana.