
La casa automobilistica francese ha presentato una nuova edizione speciale della Clio, realizzata in partnership con Costume National, la maison salentina fondata da Ennio e Carlo Capasa
La cornice è quella delle grandi eventi: la Triennale di Milano. L’occasione, invece, è di quelle imperdibili per ogni appassionato di motori (e non solo): la presentazione della nuova Renault Clio Costume National, una vera e propria «fashion car», pensata e concepita tutta in Italia e nata dal matrimonio tra la casa costruttrice francese e la maison Costume National, un brand tutto salentino, fondato nel 1986 dai leccesi Ennio e Carlo Capasa e conosciuto per la creatività «minimal edgy e chic» dei suoi capi e dei suoi accessori. Il risultato è una serie limitata della city car della marca francese, già molto apprezzata dalla clientela italiana.
L'idea di unire auto e moda certo non è nuova, eppure a dispetto del déjà vu continua a piacere alle case automobilistiche, ma anche e soprattutto ai clienti, quelli che poi alla fine scelgono di acquistare un’auto.
Minimalismo ed innovazione: sono questi i due binari su cui Renault Italia e Costume National hanno viaggiato per costruire quest'edizione speciale della utilitaria. Un minimalismo che si vede a colpo d'occhio già dalla scelta dei colori della carrozzeria: il bianco ghiaccio, il grigio Cassiopea e il nero étoilé, in coerenza con la palette usata nelle collezioni di Costume National.
Ispirata al colore grigio del logo della maison salentina ed alla trama di un innovativo pellame di vitello laminato, ad effetto tridimensionale, del celebre brand, la nuova Clio vanta finiture che richiamano molto quelle della casa di moda. Da non sottovalutare anche la possibilità di scegliere l’allestimento full customized con il tetto dell’auto rivestito con una pellicola che riprende la trama dell’innovativo pellame 3D.
Per il lancio della vettura, Renault punta su un marketing promozionale di forte impatto. La campagna, firmata da Publicis Italia, ha scelto un grande regista dallo stile inconfondibile e raffinato, uno dei più importanti esponenti della Nouvelle Vague del cinema italiano: Matteo Garrone, già regista di Gomorra.
Del resto, la passione per i motori di Ennio Capasa, che veste star italiane ed internazionali del calibro di Stefania Rocca, Jovanotti, Willem Dafoe, Nicole Kidman e Fabio Fazio nell’ultimo Festival di Sanremo non è nuova. Anni addietro, infatti, lo stilista aveva disegnato una serie limitata dell’italianissima Ducati Monster.