Le castagne spuntano anche in Salento. Nel giorno di San Martino il regalo dopo 30 anni di attesa

28 anni fa è stato piantato l’albero di castagno nel centro di Gagliano del Capo. Oggi, giorno di San Martino, arriva il regalo tanto atteso: ecco le prime castagne coltivate in Salento.

Ci sono voluti 28 anni di attesa, di speranze, di sogni. Ma alla fine la terra ha dato i suoi frutti, ed è proprio il caso di dirlo. Le castagne arrivano anche in Salento: la “scoperta” sorprendente arriva direttamente da Gagliano del Capo, dove un uomo, un nostro affezionato lettore, dopo decenni di perseveranza e preghiere, ha visto spuntare da un suo albero piantato, alcuni esemplari di castagne.

“Da ragazzo avevo la passione per gli alberi da frutto – ci racconta – soprattutto per quelli non molto comuni dalle nostre parti. Tra gli altri alberi, nel 1990 acquistai un alberello di castagno, varietà marrone, di circa due anni, da un consorzio a Montesardo, frazione di Alessano. Un tipo di albero che dalle nostre parti non si trova facilmente in vendita e di cui si conosceva poco”.

Il cortile di casa a Gagliano del Capo

Ma proprio questa sua passione, insita nel suo animo, il salentino ha deciso di piantare il piccolo albero. “Ho sempre avuyo la speranza – dice – un giorno avrebbe fruttificato. Perciò mi informai, tramite l’enciclopedia di casa, venendo a conoscenza che, per la fruttificazione occorrevano molti anni anche in condizioni ottimali, e molta cura nei primi anni. Lo piantai in un posto riparato del mio giardino vicino casa, nei pressi del centro storico di Gagliano del Capo”.

E così, giorno dopo giorno, sotto la pioggia, il sole, il vento e persino l’umidità, dopo anni arrivano le prime gradite sorprese. “L’ho seguito per molto anni, finché nel 2006, dopo 16 anni, con mio stupore e soddisfazione, finalmente l’albero ha prodotto il suo primo riccio, l’unico di quell’anno. Nei successivi anni l’albero ha prodotto sempre più ricci, e sempre più grossi ma che non portavano alla maturazione delle castagne”.

Evidentemente l’uomo sapeva, in cuor suo, che qualcosa di bello stava per accadere. Ma non sapeva cosa, non sapeva come, e soprattutto non poteva immaginare quando. La sorpresa, alla fine, è giunta proprio oggi, giorno della festa di San Martino, non una data qualunque per noi salentini.

“Quest’anno, 2018, sono stati premiati i 28 anni di attesa: finalmente le prime vere castagne dal mio albero, molto probabilmente anche le prime del Salento”. Una vera svolta per tutta l’agricoltura del territorio, un sogno, una speranza, che ora ha portato i suoi, bellissimi, frutti.

“Questo inaspettato evento – conclude il nostro amico – potrebbe essere l’inizio per una coltivazione del castagno anche nel nostro Salento”.



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