Comdata – City Moda, è guerra di parcheggi

Nella mattina di ieri i lavoratori del noto call center leccese hanno trovato gli spazi del parcheggio in cui sostavano chiusi con delle catene a quanto pare posizionate da City Moda. Disagi e malumori tra i dipendenti.

È una delle aree commerciali più importanti della città, un’area dove insiste la galleria di negozi di City Moda ed un call center, quello di Comdata, che dà lavoro a tanti giovani salentini e che sembra avere buone prospettive in un settore in forte espansione. Eppure i problemi anziché essere appianati e risolti, vengono ingigantiti di giorno in giorno. Ieri è scoppiato quello dei parcheggi, prontamente segnalato dal capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, a Lecce, Paolo Foresio.

Infatti, stando alla ricostruzione giunta in redazione, i dipendenti del call center, appena arrivati nei pressi del proprio luogo di lavoro, hanno trovato il parcheggio, un tempo libero, chiuso e delimitato dalle catene. L’azione è stata posta in essere dal centro commerciale City Moda che ritiene di aver diritto a quell’area per il posteggio dei propri clienti.

Il problema è serio dal momento che i dipendenti di Comdata non sanno dove poter andare a parcheggiare. Sono circa 1400 lavoratori che si sono trovati dall’oggi al domani senza la possibilità di lasciare la propria auto in sosta ed andare a svolgere il proprio turno di lavoro.

Foresio a questo punto incalza l’amministrazione comunale di Lecce affinchè si giunga ad una soluzione in tempi abbastanza rapidi, per evitare di creare problemi ai dipendenti e all’azienda stessa. Le soluzioni possibili sono tante. A cominciare da quella che prevederebbe di attrezzare parcheggi in Largo Settelacquare, attivando delle navette per trasferire i lavoratori a pochi kilometri di distanza. Tutto sommato una soluzione intelligente che risolverebbe il problema alla radice e decongestionerebbe il traffico dell’area alle spalle del complesso Agave.
 
“È arrivato il momento – ha scritto l’esponente leccese del Pd –  che il Comune intervenga per mettere ordine ad una situazione sempre più incresciosa e delicata, che si trascina da tempo senza soluzione: si tratta, infatti, di un sito produttivo che da anni sale agli onori delle cronache per il problema dei parcheggi, per la questione multe innalzate alle macchine posteggiate dalla controversa legittimità, oppure per gli incendi, di cui ne ricordo uno molto grave nel 2011, che coinvolse anche alcune auto dei lavoratori, scatenato dalla presenza di erbacce e vegetazione incolta. Insomma, bisogna ripristinare una condizione di vivibilità e di viabilità regolare in una zona che è un sito produttivo, uno dei più importanti in città. “



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