A Lecce il lavoro non si cerca: la situazione del mercato

Nel territorio leccese meno della metà delle persone in età lavorativa ha un impiego, mentre la media pugliese è del 50% e quella italiana sfiora il 63%.

A Lecce, un terzo dei residenti non ha intenzione di cercare lavoro: il 33.7% delle persone che vivono nel capoluogo salentino non si dedicano alla ricerca di un impiego. Il dato è a dir poco preoccupante, se è vero che la media nazionale è del 19% e quella regionale non arriva al 30%. Sono soprattutto i più giovani a non aver voglia di trovare un’occupazione: la fascia di ragazzi fra i 15 e i 24 anni di età vede quasi 3 persone su 5 che non cercano lavoro. In questo caso, la media nazionale è di poco superiore al 47%, mentre quella regionale viaggia attorno al 53%. Le donne si dimostrano meno propense rispetto agli uomini a cercare un lavoro, e anche in questo caso il dato relativo alla città di Lecce è molto lontano da quello nazionale.

Come va il mercato del lavoro

Questi numeri, in ogni caso, non fanno altro che riflettere il complessivo andamento del mercato del lavoro. Nel territorio leccese meno della metà delle persone in età lavorativa ha un impiego, mentre la media pugliese è del 50% e quella italiana sfiora il 63%. Si registrano, per altro, evidenti disuguaglianze che colpiscono soprattutto i più giovani e le donne. Fra i ragazzi nella fascia di età compresa fra i 15 e i 29 anni, a lavorare è appena il 22% degli individui. I soggetti che rientrano nella categoria Neet, e cioè che non studiano e non lavorano, sono pari al 29% del totale. In questo caso i numeri di Lecce sono coerenti con quelli della Puglia, ma come sempre sovradimensionati rispetto al dato nazionale. Ancora peggiore è la situazione per le donne, anche se in questo caso il confronto con la realtà italiana e quella pugliese propone differenze di genere meno evidenti.

La fonte dei dati

Questi dati provengono dal Rapporto BES 2021, che si propone di quantificare il benessere equo e sostenibile su scala metropolitana, oltre che a livello provinciale e locale. Il rapporto contiene statistiche che, evidentemente, risentono della situazione di emergenza sanitaria e delle conseguenze che ne sono scaturite in termini di stagnazione economica. È per questo motivo che si sono palesate nuove esigenze, mentre gli squilibri e le disuguaglianze, sia sul piano territoriale che a livello sociale, sono aumentati.

Come trovare un nuovo lavoro a Lecce

Per trovare un nuovo impiego a Lecce si può fare riferimento al sito web AnnunciLavoro360, che permette di visualizzare, in modo del tutto gratuito, gli annunci già pubblicati su Internet in altri siti: così, non si è costretti a navigare fra tanti siti diversi ma si hanno a disposizione tutte le informazioni utili in una pagina sola.

Ristorazione e turismo

Ristorazione e turismo, come si può facilmente immaginare, sono due dei settori in cui si trovano molte degli annunci Lecce. Per esempio, si ricercano animatori per la stagione estiva che verrà, disponibili a lavorare sia in Italia che all’estero con la Top Animation Team: per questo è preferibile la conoscenza di lingue straniere, mentre non è necessario aver già maturato esperienza nel settore. Per un innovativo progetto enogastronomico di alta cucina, invece, si ricerca un aiuto cuoco destinato a una pizzeria con cucina.

Le altre proposte per un lavoro a Lecce

Un’azienda del settore immobiliare desidera espandere il proprio organico con una segretaria che abbia competenze organizzative e che possa vantare, tra le proprie doti, anche gentilezza, cordialità e predisposizione ai rapporti interpersonali. Viene proposto un contratto a tempo indeterminato, ma è richiesta disponibilità full time; la remunerazione promossa è ottima e valorizzata da incentivi, mentre l’ambiente di lavoro comprende un team giovane e in costante evoluzione. Un’agenzia Tim Business, invece, ha aperto le selezioni per consulenti senior e junior che si dovranno occupare di promuovere e vendere alle aziende i servizi Tim; non si esclude la possibilità di ricevere un portafoglio clienti. Per una realtà del settore moda, infine, c’è bisogno di un operatore macchina che abbia già maturato una certa esperienza su macchine Tajima per la realizzazione di bandine ricamo. Poiché viene garantita la disponibilità di un alloggio, l’offerta è rivolta anche a persone che dovessero arrivare da fuori.



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