
Il nostro paese non sta certamente vivendo il suo periodo più felice dal punto di vista economico: mentre il costo della vita aumenta sempre più a causa dell’inflazione dilagante, gli stipendi restano inesorabilmente bloccati. Ciò che ne risente è ovviamente il potere d’acquisto degli italiani, che nel corso degli ultimi vent’anni ha subito una netta contrazione. Per mantenere lo stesso livello di benessere a cui eravamo abituati occorre oggi mettere in atto un’ampia serie di piccole strategie ed escamotage, al fine di ottimizzare gli investimenti e ridurre gli sprechi. Tutto, dalla spesa per cibo e bevande alle bollette, passando per il costo del carburante, ha subito aumenti considerevoli, con un grosso impatto sull’economia domestica.
Non tutto il male viene per nuocere
Ovviamente anche in questo caso, come sempre del resto, esiste l’altro lato della medaglia: in questa fase stagnante dell’economia, infatti, le modeste risorse economiche hanno spinto gli italiani a mettere in atto comportamenti virtuosi capaci di compensare la perdita di potere di acquisto. Se l’epoca del boom economico è stata un periodo di forte crescita, e dunque un periodo in cui il benessere, diffondendosi, abbracciava fasce sempre più vaste di popolazione, è innegabile che essa abbia portato a una cultura dello spreco inquinante e poco sostenibile da un punto di vista ambientale. Una cultura che ha finito per cancellare molte buone abitudini che invece erano ben radicate nelle generazioni passate, come quella del riuso, della riparazione e della manutenzione.
Prendersi cura dei propri elettrodomestici
È utile ricordare che una delle voci di spesa più importanti nel bilancio domestico è costituita dall’acquisto di elettrodomestici, divenuti ormai essenziali nella vita frenetica di oggi, e non esenti da un drastico rincaro.
Il modo più semplice per risparmiare a questa voce è proprio quello di mettere in atto alcuni semplici accorgimenti: pulire la lavatrice, per esempio, eliminando gli accumuli di batteri, muffe e soprattutto calcare, non solo evita i cattivi odori dopo il lavaggio, ma garantisce il corretto funzionamento dell’elettrodomestico e la preservazione delle componenti meccaniche.
Allo stesso modo anche per quanto riguarda il frigorifero, per fare un altro esempio, l’eliminazione della sporcizia evita l’otturazione dei condotti per il convogliamento dell’acqua di sbrinamento, mentre un controllo dello stato di salute delle guarnizioni può prevenire un eccessivo affaticamento del motore.
Qualora tutti questi accorgimenti non dovessero essere stati sufficienti, prima di procedere all’acquisto di un nuovo elettrodomestico
Grazie al forte potere d’acquisto che ha caratterizzato le famiglie italiane durante gli ultimi decenni dello scorso secolo, la soluzione più immediata di fronte alla rottura di un elettrodomestico era quella di acquistarne uno nuovo. Oggi, invece, vuoi per una accresciuta sensibilità alle tematiche di sostenibilità ambientale, vuoi per una minore possibilità di spesa, la prima soluzione ricercata è quella della riparazione, motivo per cui video tutorial e guide pratiche sono oggi sempre più ricercati.
La tecnologia al servizio del risparmio
Anche nel malaugurato caso in cui tutti i nostri accorgimenti dovessero essere risultati insufficienti e fosse necessario procedere all’acquisto di un nuovo elettrodomestico, anche in questo caso seguire alcune semplici regole ci aiuterà a risparmiare moltissimo.