Sistemi di allarme: proteggere la casa durante le vacanze con un antifurto nebbiogeno

L’antifurto nebbiogeno è un impianto facile e veloce da installare, poiché non prevede opere murarie invasive.

La possibilità che si possa verificare un furto in casa rappresenta una preoccupazione per un’ampia fetta di quegli italiani in procinto di partire per le vacanze estive– quest’anno la quota di viaggiatori si attesterà complessivamente sul 76%, secondo quanto rilevato da Ipsos.

Proprio in questo periodo dell’anno, infatti, aumentano le probabilità di ritrovare l’immobile svaligiato al proprio ritorno se non vengono preventivamente adottate delle contromisure adeguate per accrescere il livello di sicurezza. A questo proposito, oltre alle porte blindate e alle inferriate, molte famiglie valutano l’installazione di un sistema di allarme, usufruendo dell’ampia scelta di soluzioni attualmente disponibili sul mercato, frutto dei numerosi progressi registrati dal punto di vista tecnologico.

Tra le soluzioni più interessanti è possibile annoverare l’antifurto con nebbiogeno, un dispositivo contraddistinto da unatecnologia semplice e affidabile, che può essere installato all’interno di qualsiasi tipologia di abitazione privata, dagli appartamenti nei condomini alle villette indipendenti.

Che cos’è un antifurto nebbiogeno e come funziona

L’antifurto con nebbiogeno è un sistema di sicurezza in grado di attivarsi in caso di intrusione e impedire la visuale ai malintenzionati producendo una nebbia fitta e intensa.

Questo è possibile grazie a una caldaia che riscalda un liquido contenuto in un apposito sacchetto, in genere un composto a base di acqua e glicole propilenico, portandolo fino a una temperatura di oltre 350°C per trasformarlo in vapore nebulizzato ed espellerlo fino a saturare completamente la stanza.

La cortina nebbiogena viene generata in pochi secondi prendendo di sorpresa i malviventi, mentre la nebbia rimane impenetrabile per almeno 15-20 secondi, andando in questo modo a provocare smarrimento nei ladri.

La nebbia prodotta dall’impianto è innocua e priva di rischi per la salute, in più non sporca né macchia i tessuti e gli arredi rivelandosi compatibile anche con dimore di lusso dotate di interni di pregio.

L’innesco di questo dispositivi di sicurezza in genere è elettrico, con il sistema che prevede il collegamento a una presa di corrente. In ogni caso, esistono anche antifurti nebbiogeni alimentati a batteria, che presentano naturalmente una durata legata all’autonomia garantita dal sistema di accumulo.

Quali differenze tra antifurto nebbiogeno e fumogeno?

Sul mercato esiste anche l’antifurto fumogeno, un’alternativa che funziona in modo simile al sistema nebbiogeno, pur presentando alcune diversità.

Quella principale è l’emissione di fumo al posto del vapore, ma con lo stesso obiettivo di evitare la visuale ai ladri e costringerli a fuggire all’esterno dell’abitazione.

Anche l’antifurto fumogeno ha un’attivazione molto rapida, infatti bastano 5 secondi per entrare in funzione e circa 10-15 secondi per saturare il locale di fumo, per impedire ai malviventi di vedere qualunque cosa disorientandoli completamente fin dai primi istanti.

Cosa è richiesto per l’installazione dell’antifurto nebbiogeno?

L’antifurto nebbiogeno è un impianto facile e veloce da installare, poiché non prevede opere murarie invasive.

È sufficiente montare i pochi componenti sulla parte del muro oppure del soffitto prescelta per la posa, andando poi a effettuare, laddove necessario, il collegamento del dispositivo alla rete elettrica.

Per un corretto funzionamento del sistema, in ogni caso, è opportuno rivolgersi a dei professionisti del settore, dato che sono in grado di supportare nella scelta del tipo di antifurto nebbiogeno più adatto e di realizzare una perfetta installazione di questo dispositivo di sicurezza.