Troppo caldo per il motore?

Cosa succede se dobbiamo usare la macchina? C’è sempre l’aria condizionata per darsi una rinfrescata… e il motore?

L’ondata di calore ha preso nella sua morsa l’Italia e non solo. In casa si risolve con l’aria condizionata, bevendo molta acqua e tenendosi al fresco nelle ore di picco, uscendo solo la sera o il mattino presto. Cosa succede se dobbiamo usare la macchina? C’è sempre l’aria condizionata per darsi una rinfrescata… e il motore?

Con le temperature oltre i 40 °C, il rischio di surriscaldamento è molto più alto rispetto alle stagioni temperate. Come fare per evitare danni alle parti meccaniche? Come risparmiare una fatica eccessiva al motore dell’auto, che peraltro si sobbarca anche il carico del climatizzatore?

Raffreddare il motore con la manutenzione

Il primo strumento per combattere l’eccessivo calore è l’impianto di raffreddamento. Il fluido antigelo, che non è solo un additivo per combattere il ghiaccio nell’acqua, ma un fluido tecnico specifico, che è possibile adattare anche alla stagione calda, per aumentare la capacità di dispersione del calore.

Oltre al fluido e ai tubi di scorrimento, è importante controllare che il radiatore di raffreddamento motore non abbia perdite e che sia ben pulito. Un eccesso di polvere e detriti sedimentati impedisce lo scambio di calore con l’esterno. Avere sempre a portata di mano del liquido, o almeno dell’acqua per rabboccare, anche in caso di emergenza.

Ad esempio, se c’è una collisione anche leggera che fora il radiatore, causando delle perdite lente. Un rabbocco può essere una soluzione tampone, in attesa di effettuare la riparazione del radiatore. Infine, bisogna verificare che il termostato motore funzioni. Specialmente quando si rimane nel traffico parecchio tempo e non c’è vento contrario che raffreddi il radiatore, deve scattare l’apposita ventola di raffreddamento, altrimenti il motore si surriscalda.

Un altro fluido fondamentale per mantenere il motore in forma nonostante l’afa è l’olio motore. Questo serve a evitare attriti eccessivi e anche a disperdere parte del calore che si genera nel motore. Scegliere il lubrificante giusto per la stagione, con una viscosità alta ad alte temperature, aiuta a conservare la pellicola oleosa anche in condizioni di caldo estremo.

Cosa fare in caso di surriscaldamento dell’auto

Se la spia della temperatura si accende, oppure l’indicatore supera il valore di esercizio, entrando in zona rossa, bisogna intervenire immediatamente. Prima di tutto, fermarsi appena possibile. Poi verificare se ci sono fumi o vapori che provengono dal cofano o se c’è puzza. C’è sempre il rischio che la segnalazione sia frutto di un sensore sballato, ma è meglio non rischiare.

Se invece il motore è effettivamente troppo caldo, la prima soluzione è fermarsi e aspettare che si raffreddi. A poco vale il consiglio di alcuni, di abbassare i finestrini accendendo l’aria condizionata con temperature alte (sfruttando il calore del sistema per riscaldare l’abitacolo). Se l’impianto è rotto e non sappiamo dove, rischiamo solo di peggiorare la situazione!

Se la temperatura torna nella norma dopo 15-20 minuti, la ventola è scattata e l’auto è rimasta all’ombra, possiamo ripartire e vedere come risponde l’auto. Eventualmente rabboccando prima con acqua il refrigerante. Se si viaggia a velocità bassa, è anche possibile aprire il cofano tenendolo fissato col gancio di sicurezza.

In questo modo l’aria entra direttamente nel vano motore, disperdendo meglio il calore. Se invece il motore è ancora caldo, o se si surriscalda di nuovo nel giro di pochi minuti, allora è davvero il caso di indagare. Viaggiare con il motore surriscaldato è pericoloso anche per la propria incolumità.

Trucchi per evitare il colpo di calore (anche al motore)

Per avere un motore sempre pronto al caldo, tenere sempre il fluido di raffreddamento sopra il livello minimo e cambiare regolarmente il lubrificante e il filtro dell’olio. Inoltre, tenere pulita la griglia del radiatore e prevedere una volta l’anno un lavaggio del sistema di raffreddamento.

Controllare il funzionamento della ventola e la tenuta dei tappi. Se si verificano perdite sotto al veicolo, siano esse di un colore o di un altro, intervenire subito per trovare il problema: i fluidi tecnici sono indispensabili, se uno solo scende sotto al minimo, sta per saltar fuori qualche problema grave.