Dopo una bella doccia calda, non c’è sensazione migliore che lasciarsi avvolgere da una morbida coccola.
L’accappatoio è uno degli elementi della biancheria per la casa indispensabili, di cui non puoi fare a meno.
Questo capo è presente in ogni casa, ma ne esistono in commercio differenti tipologie in base al tessuto, al formato e alla fascia di prezzo, per accontentare le esigenze quotidiane di tutti.
Inoltre, l’accappatoio viene scelto non solo come capo di biancheria per la casa, ma anche per la spiaggia o per la piscina: proprio per questo motivo è importante conoscerne tutte le tipologie.
Come scegliere l’accappatoio in base al tessuto
A seconda del tipo di accappatoio scelto variano le sue proprietà, in quanto si differenziano in base ai tessuti.
- Microfibra: questo tipo è il preferito del genere maschile, in quanto è un accappatoio uomo morbido e resistente. Al tatto si presenta felpato e liscio, molto apprezzato dagli uomini anche per la velocità nell’asciugatura. Inoltre è l’accappatoio perfetto per chi pratica sport, poiché si presta ad essere inserito anche in piccoli spazi.
- In spugna di cotone: questo accappatoio viene realizzato nello stesso modo in cui vengono realizzati gli asciugamani. Quindi si presenta molto morbido al tatto e molto assorbente. Attenzione, però, alla cura: se non trattato bene perde le sue qualità, come la morbidezza.
- In velluto di cotone: questa tipologia assorbe molto bene l’acqua e l’umidità. Risulta molto comodo da indossare, ma può occupare molto spazio, quindi è perfetto solo per essere indossato in casa.
- In raso: in realtà quello in raso non è particolarmente noto per le sue doti di asciugatura ma viene utilizzato come una sorta di vestaglia, da indossare sopra il pigiama, per stare in casa.
Come scegliere l’accappatoio in base alle misure
Abbiamo visto le diverse tipologie di accappatoi in base al tessuto, ma questi si distinguono anche in base alle misure. Ci sono quelli di media lunghezza che arrivano fino alle ginocchia, quelli più lunghi fino alle caviglie e quelli più corti, che si fermano ad altezza polpacci.
Quelli lunghi sono preferibili per i mesi invernali, quando le temperature sono basse e si sente la necessità di mantenere il corpo al caldo. Inoltre, si ha anche una maggiore superficie per asciugarsi.
Gli accappatoi corti, invece, sono quelli che occupano meno spazio e possono essere trasportati anche in piccoli zaini e borsoni da palestra.
Per quanto riguarda i colori, c’è l’imbarazzo della scelta, anche se vengono preferiti i monocromatici, con colori chiari e pastello o il classico bianco. Attenzione sempre al lavaggio di questa tipologia, in quanto potrebbero rovinarsi facilmente.
Come scegliere l’accappatoio in base alla grammatura
Con grammatura si intende il peso in grammi al metro quadrato di tessuto.
Si tratta di un criterio molto utile per valutare la qualità dell’accappatoio che abbiamo intenzione di acquistare. Ad una maggiore grammatura, infatti, corrisponde una maggiore qualità e quindi un prezzo più elevato.
Per gli accappatoi tra i 300 e i 400 grammi, abbiamo una grammatura leggera, tipica di quelli in spugna poco voluminosi, adatti all’utilizzo fuori casa.
Dai 400 ai 500 grammi, invece, la grammatura è media, confortevole e morbida, con un’ottima capacità di asciugatura della pelle.
Oltre i 500 grammi troviamo una grammatura alta, per tessuti lussuosi come il raso, che coccolano la pelle ma di difficile asciugatura rispetto ad altri materiali.