Come vivere sereni e protetti in una casa in affitto

Attualmente sono 5,2 milioni i nuclei familiari con un contratto di locazione attivo, per un totale di 11,8 milioni di persone.

Le difficoltà legate all’accensione di un mutuo spingono tante persone, soprattutto i giovani, a cercare una casa in affitto fino a quando non riescono a comprare un’abitazione.

La conferma arriva anche dagli ultimi dati diffusi dall’Istat, secondo i quali, nel nostro Paese, attualmente sono 5,2 milioni i nuclei familiari con un contratto di locazione attivo, per un totale di 11,8 milioni di persone.

Del resto, si tratta di una soluzione che, informandosi adeguatamente e seguendo alcune semplici accortezze, permette di trascorrere la quotidianità tra le mura domestiche in modo sereno e protetto al pari di una casa di proprietà. Scopriamo quindi insieme a cosa prestare attenzione e come tutelarsi.

I controlli da effettuare prima di firmare il contratto di affitto

Naturalmente, prima di firmare il contratto di affitto è necessario effettuare una serie di controlli, così da accertarsi che l’immobile sia in buono stato sotto ogni aspetto.

Senza dubbio, in questa fase è innanzitutto fondamentale accertarsi che tutti gli impianti siano a norma di legge, così come che in casa non siano presenti problematiche che potrebbero andare a impattare sulla qualità della vita, come per esempio muffe o macchie di umidità sulle pareti. Al tempo stesso, è determinante accertarsi della qualità degli infissi, così da assicurarsi che ogni ambiente presenti un elevato livello di comfort termico.

Dopodiché, è altrettanto determinante leggere con attenzione il contratto di locazione verificando tutte le condizioni incluse nel documento, in particolare quelle sugli obblighi dell’inquilino e lo stato di manutenzione dell’immobile, degli impianti e degli arredi di proprietà del locatore. Eventuali problemi vanno segnalati prima di firmare il contratto, chiedendo al locatore di sistemarli.

A questo proposito, è bene ricordare che il proprietario deve farsi carico della manutenzione straordinaria, mentre all’affittuario spettano solo gli interventi di manutenzione ordinaria come la revisione della caldaia.

Accrescere la sicurezza in casa con un antifurto

Una volta sottoscritto il contratto, è possibile valutare di accrescere il livello di sicurezza in casa con l’installazione di un antifurto.

In questi casi, è importante accordarsi preventivamente con il proprietario dell’immobile in modo da stabilire il da farsi in merito alle spese da sostenere, nel caso in cui nel contratto di locazione non siano presenti specifiche relativamente a come procedere in merito a eventuali migliorie da apportare.

In particolare, è possibile stabilire che sia l’inquilino ad anticipare la somma e ricevere poi un rimborso dal proprietario al momento della fine del periodo di locazione. In questo caso, l’antifurto viene quindi riconosciuto come valore aggiunto ed è destinato a rimanere nell’abitazione. In alternativa, la spesa rimane a carico dell’inquilino, che potrà avvalersi del diritto, al termine del contratto, di portare con sé il dispositivo così da installarlo nella prossima casa.

Come tutelarsi dal punto di vista economico in caso di imprevisti

Per proteggersi al meglio all’interno di una casa in affitto è importante anche tutelarsi dal punto di vista economico da eventuali imprevisti che possono verificarsi.

Per farlo, è possibile valutare la stipula di una polizza casa, una possibilità di cui è infatti possibile usufruire anche quando si sottoscrive un contratto di locazione. Il consiglio, in questi casi, è quello di orientarsi verso un prodotto personalizzabile con un ampio ventaglio di garanzie accessorie, come per esempio l’assicurazione casa e famiglia proposta da Verti, la compagnia digitale del Gruppo MAPFRE che, con le sue soluzioni semplici e immediate, costituisce un vero e proprio punto di riferimento del settore.

Grazie alle numerose possibilità di personalizzazione, è infatti possibile usufruire, in base alle coperture prescelte, di un prodotto in grado di coprire danni accidentali, guasti oppure furti, così come di tutelare sé stessi e i membri della propria famiglia in caso di infortuni domestici che provochino lesioni permanenti o di imprevisti del quotidiano che provochino danni o lesioni a terzi.

Effettuando i giusti controlli prima di sottoscrivere un contratto, installando un apposito impianto di allarme e stipulando una polizza casa in linea con i propri bisogni sarà quindi possibile accrescere il livello di serenità tra le mura domestiche anche quando si vive in affitto.