A Specchia conclusi i lavori di recupero della Chiesa di Santa Eufemia

Domani, S.E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-S. Maria di Leuca, celebrerà, insieme a Don Antonio Riva, Parroco di Specchia, una Santa Messa

Martedì 18 Giugno , alle ore 19.00, S.E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca, celebrerà, insieme a Don Antonio Riva, Parroco di Specchia, una Santa Messa presso la Chiesa di Santa Eufemia (Strada Comunale Paduligne), a conclusione  dei lavori di recupero conservativo del luogo sacro più antico della cittadina e tra i tre più antichi della stessa Diocesi, insieme alla Chiesa di San Giovanni di Patù e quella di San Pietro a Giuliano di Lecce.

All’evento è prevista la presenza di Anna Laura Remigi, Sindaco di Specchia, e delle autorità civili e religiose locali. I lavori di ristrutturazione, finanziati dalla Regione Puglia con circa 150.000,00, grazie al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, hanno riguardato, soprattutto, la sostituzione del tetto in metallo con uno in legno e degli infissi.

Il luogo sacro, “Chiesa di Santa Fumìa” ( in gergo specchiese), si trova nelle campagne di Specchia, dove vi era un insediamento di età romana denominato Grassano, lungo quella strada che una volta veniva chiamata “Via dei pellegrini”, che percorrendo il Salento, arrivava fino a S. Maria di Leuca.

La Chiesa, costruita riutilizzando conci e colonne in pietra leccese provenienti dal casale di Grassano, presenta una pianta longitudinale (15,30 per 8,55 metri) e un’abside di tipo poligonale esternamente e semicircolare internamente, di chiara derivazione altomedievale, rivolta ad oriente, ossia il punto in cui sorge il sole (simbolo della divinità cristiana) nel giorno in cui si celebrava la festa della santa alla quale la chiesa è dedicata.