Scuola di Cavalleria, oggi la consegna delle “Ferrea Mole”. A 20 marescialli il diploma di specializzazione

La cerimonia di consegna a partire dalle ore 19.30, presso la Caserma “Zappalà”. L’evento si concluderà con la tradizionale esibizione della Banda militare della Brigata “Pinerolo”.

Conto alla rovescia per gli allievi della Scuola di Cavalleria di Lecce. Nella giornata di oggi, infatti, presso la Caserma “Zappalà”, sede del Comando Scuola, con inizio alle ore 19.30, si svolgerà la  cerimonia di chiusura dell’anno formativo, nell’ambito della quale i marescialli allievi del 19° corso “Saldezza” riceveranno il diploma di specializzazione di “Comandante di unità blindo/corazzata”. All’evento prenderanno parte autorità civili e militari del capoluogo e della provincia e i familiari dei Marescialli Allievi giunti per l’occasione da tutta Italia. la manifestazione si concluderà con la tradizionale esibizione della Banda militare della Brigata “Pinerolo”.

La Scuola di Cavalleria

La Scuola di Cavalleria, realtà specialistica fiore all’occhiello dell’Esercito Italiano, è un istituto di “specializzazione” dove viene formato il personale militare dell’Esercito appartenente a ogni categoria assegnato alle specialità dell’Arma di Cavalleria: Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Militari di truppa. Tre squadroni allievi e quattro Dipartimenti Didattici (automobilismo e simulazione, materie tecniche, RSTA, educazione fisica) rappresentano il cuore pulsante dell’istituto.

Gli allievi perfezionano la loro preparazione professionale alternando attività con avanzati sistemi di simulazione, attività live nelle diverse aree addestrative di Torre Veneri, sessioni di studio nelle moderne aule dei Dipartimenti e costante cura della forma fisica in palestra, sotto la supervisione di istruttori di caratura internazionale.

Gli altri compiti

Oltre alla formazione, la Scuola sviluppa la dottrina d’impiego della Cavalleria in ottemperanza ai compiti che lo Stato Maggiore dell’Esercito assegna all’Arma in linea con i continui progressi tecnologici e mutamenti degli scenari della sicurezza e minaccia delle libere Istituzioni.

I neo comandanti sono tutti già destinati alle Unita di Cavalleria “di linea” e Carristi delle Brigate operative dislocate su tutto il territorio nazionale. I venti giovani Sottufficiali, dopo un impegnativo ed articolato iter di specializzazione presso l’Istituto salentino e il conseguimento della laurea triennale in “Scienze organizzative e gestionali” presso l’Università di Viterbo, sono pronti ad affrontare le impegnative sfide che, in qualità di “Comandanti”, saranno chiamati ad sostenere in Patria, nelle operazioni fuori dal territorio nazionale e in tutti i contesti emergenziali che vedono l’Esercito sempre in prima linea.

 

 



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