Turismo a Lecce, 5 consigli per vivere al meglio la città pugliese

Lecce, la città del Salento che richiama ogni anno centinaia di migliaia di turisti da tutta Italia e da tutto il mondo

Siamo nel pieno dell’estate 2023. Molti italiani hanno già preparato i bagagli, altri lo faranno più avanti, mentre alcuni stanno già tornando dalle loro meritate ferie estive. Ma la domanda di quando si devono organizzare le vacanze è sempre la stessa: dove si va quest’anno? Le opzioni solitamente sono: una seconda casa, se la si ha, oppure una località nuova, che sia di mare o montagna non importa. Infine, un luogo del cuore, al quale si è particolarmente affezionati e nel quale si torna sempre molto volentieri. A prescindere da quale sia la scelta, qui vogliamo soffermarci su una delle mete che, almeno una volta nella propria vita, andrebbero visitate per la magia che racchiude sotto tanti punti di vista. Parliamo di Lecce, la città del Salento che richiama ogni anno centinaia di migliaia di turisti da tutta Italia e da tutto il mondo. Arte, storia, cultura, tradizioni, buon cibo e tante attività da fare per godersi la città da turista al meglio delle sue potenzialità. Quello che manca, probabilmente, è una sala da gioco, anche se a questo sopperiscono i diversi live casino presenti su internet, e un affaccio diretto sul mare. Ma per quest’ultimo basta allontanarsi di pochissimi chilometri per trovare alcune tra le spiagge più belle d’Italia e del Salento, pur sempre collocate in provincia di Lecce. Di seguito vedremo 5 attività, in una sorta di vademecum, per poter vivere la città salentina in tutto e per tutto.

  • Lecce, la città del Barocco

Qualcuno l’ha soprannominata la Firenze del Salento. Non ci sono andati molto lontani dal dire la verità, dato che Lecce è una delle città più ricche di arte in Italia. In particolar modo, lo è di uno stile specifico: il Barocco. Basta andare nel centro storico per rendersene conto facilmente. Sembra quasi uno studio di storia dell’arte in modalità full immersion, particolarmente incantevole, tutto da gustare una o più volte, passeggiando con calma e ammirando qualsiasi particolare. A partire con il Palazzo dei Celestini. Si tratta di un edificio che per ben 300 anni è stata anche la sede principale dei Padri Celestini. Al suo interno è possibile ammirare uno dei chiostri più belli d’Italia. Ma la vera particolarità è che tale palazzo forma un complesso unitario con la altrettanto nota Basilica di Santa Croce, un nome che, non a caso, ricorda proprio quello dell’omonima chiesa di Firenze. E’ una delle mete obbligatorie da visitare a Lecce, specialmente per la sua splendida facciata, che presenta tutti gli elementi distintivi del puro stile barocco leccese. Ma certamente, anche l’interno non è da meno: pianta a croce latina che viene suddivisa in tre grandi navate attraverso 12 colonne, 12 come gli Apostoli, di cui sbuca il volto sopra ognuna di esse. L’abside è polilobata, mentre il soffitto a cassettoni in legno dorato racchiude la tela della Santissima Trinità. Chiude il quadro, insieme alle cappelle laterali, l’altare centrale risalente al Settecento. Chiudono la passeggiata nel centro storico di Lecce, la Piazza del Duomo, la Basilica di San Giovanni Battista e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, rispettivamente del Settecento e del Seicento.

  • Visita al Castello di Carlo V

Ma le sorprese storico-culturali della Lecce che fu non si consumano certamente con la visita del centro storico. Perché come noto, tutta la zona dell’Adriatico presenta numerosi castelli da visitare, come quello di Carlo V nel nostro caso. Parliamo di un edificio del XIII Secolo, che venne poi ristrutturato nel Cinquecento. Caratterizzano questa struttura la Torre Angioina e i suoi bastioni, mentre il giardino presente nella parte anteriore è molto interessante da visitare, passeggiandovi nel mezzo. Le visite sono aperte tutto l’anno e sono suggestive anche recandosi sul posto nel corso della sera.

  • Anfiteatro romano, un tocco di romanità

Tornando in prossimità del centro storico, invece, è possibile ammirare ciò che resta di un’incredibile opera di ingegneria degli antichi romani: l’anfiteatro. Esso è ubicato nella zona di Piazza Sant’Oronzo. Purtroppo, per ragioni di conservazione e per il fatto che gran parte si trova ancora sotto terra, oggigiorno è possibile visitare solo una porzione della struttura, praticamente un terzo, ma è possibile vederne una ricostruzione in 3D fornita da un documentario del CNR. Particolare l’uso che i leccesi sono soliti fare dell’arena dell’anfiteatro, dato che ogni Natale allestiscono nel suo mezzo un presepe. Piccola curiosità: se finita la visita del sito archeologico dovesse venire un certo languorino, ci si può sempre recare nella vicinissima Pasticceria Alvino, una delle più rinomate di tutto il Salento, nel quale poter assaporare un tipico pasticciotto leccese.

  • Gusti e sapori locali: le bontà leccesi

A proposito di pasticciotti, quella è solo una delle bontà tipiche di Lecce da provare quando si è sul posto, tra una camminata e l’altra. Anche per recuperare fiato ed energie. Ma oltre alla Pasticceria Alvino, sono da provare le diverse osterie locali, che ripropongono i piatti tipici del Salento e della città in particolare. Ciceri e tria, pezzetti di cavallo al sugo, turcinieddhi, ossia gli involtini di fegato tipici di queste zone e le sagne ‘ncannulate. Queste ultime, in particolare, sono molto apprezzate da chi si reca a Lecce per gustarne i sapori tipici. Si tratta di una pasta di semola di grano duro cui viene data questa particolare forma attorcigliata, come degli enormi fusilli. Essi vengono solitamente conditi con un sugo semplice al pomodoro e basilico, oppure con l’aggiunta di un tocco di ricotta. 

  • La movida leccese: tra le più vive del Sud-Italia

Il centro storico di Lecce, infine, non è solo un luogo di cultura, arte e tradizioni culinarie, ma anche un luogo nel quale trovare tanto sano divertimento notturno. E’ qui, infatti, che si concentra la più alta quantità di locali per godersi un buon drink e dell’ottima musica, in compagnia di amici e compagni di viaggio. In particolar modo, le zone più accreditate per la vita notturna di Lecce sono quelle comprese tra Piazza del Duomo, Piazzetta Santa Chiara e Piazza Sant’Oronzo. Molti locali sono presenti anche nella zona di Porta San Biagio. Insomma, le cose da fare dal giorno alla notte a Lecce non mancano di certo.