Contrasto alla ludopatia, a Ruffano la storia di Nicolò Fagioli

Dalla dipendenza all’esempio: l’esperienza del calciatore della Juventus nella tappa ruffanese del progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asl di Lecce “Lettere da Hasard”

La prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo in un evento a Ruffano, con il progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl di Lecce “Lettere da Hasard”.

Giovedì 30 gennaio, presso l’aula consiliare del Comune di Ruffano, in via Liborio Romano, si terrà una visione con dibattito (dall’ingresso libero) del docufilm “Fragile. La storia di Nicolò Fagioli”. L’appuntamento è per le ore 18.

Fagioli è un giovane calciatore della Juventus e della Nazionale di calcio italiana che, recentemente, è caduto nella rete del gioco d’azzardo, scontando poi anche una lunga squalifica che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco. Dopo essere inciampato, Fagioli si è rialzato con determinazione e con la voglia di diventare un modello di riferimento per tutti coloro che vivono momenti di difficoltà.

Nel docufilm “Fragile” racconta questo percorso e scava nella sua personalità, quella di un ragazzo la cui fragilità diventa un valore su cui costruire se stesso e la propria carriera.

Giovedì pomeriggio, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Ruffano Antonio Cavallo e dell’assessore Angela Rita Bruno, prenderanno parte al dibattito sul tema: Salvatore Della Bona (Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl di Lecce), Mario Carparelli (Unisalento, responsabile scientifico del progetto “Lettere da Hasard”), Roberto Molentino e Lorenzo Zito (Associazione Pari).

L’evento di giovedì 30 gennaio, su Ruffano, è promosso da Pari Associazione Culturale e Love Salento.