Contro la crisi: profit e non profit, insieme per far ripartire il territorio

Tre giorni di workshop, project space, dibattiti e tavole rotonde tra il mondo del profit e del non profit: due mondi da rendere sinergici e attivi durante la Prima Borsa della Responsabilità Sociale d’Impresa.

La crisi economica sta pian piano creando delle nuove povertà. Non solo. A queste vanno ad acuirsi le vecchie, con ripercussioni sociali ed economiche devastanti. Essenziale diventa, in questo quadro tutt’altro che roseo, un coinvolgimento di due mondi, profit e non profit, per il benessere sociale ed economico del nostro territorio. A tal proposito, la Fondazione di Comunità del Salento – ente di erogazione unico in Puglia costituito a gennaio 2014 – organizza la Prima Borsa della Responsabilità Sociale d’Impresa, i cui dettagli sono stati illustrati stamattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso l’Hotel Hilton Garden Inn di Lecce.

Il 28 novembre infatti, alle ore 0re 16.30, si terrà il Convegno Nazionale intitolato “Un nuovo modello di Welfare: il ruolo delle Fondazioni di Comunità del Mezzogiorno” alla presenza di ospiti illustri. Interverranno il Presidente di Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo; il Presidente di Assifero, Felice Scalvini; e poi ancora personalità di spicco del mondo del welfare, tipo Stefano Granata di CGM, Franco Riva e Andrea Volterrani.

A spiegare i dettagli dell’iniziativa, Ada Chirizzi:«Un esperimento che noi facciamo per il nostro territorio – dice la Presidente della Fondazione di Comunità del Salento – che vuol far dialogare le realtà di profit e non profit, costruendo delle esperienze virtuose. Come ci dicono i dati statistici, le imprese sociali rappresenteranno in futuro il 15% della crescita territoriale del PIL e dei posti di lavoro. Durante il convegno saranno chiamati a dialogare i presidenti delle grandi fondazioni presenti nel mezzogiorno». Il 29 novembre, invece, spazio ad un altro convegno: qui verranno chiamati i soggetti del territorio a dialogare tra loro, esponenti politici e non solo. Una marcia che servirà a far partire i veri e propri tavoli tematici.

La borsa si concluderà con un premio ai protagonisti virtuosi del Salento particolarmente impegnati nel settore non profit. «Vogliamo lanciare una sfida al nostro territorio – dice Daniele Ferrocino, presidente della Comunità Emmanuel – un luogo dove le persone si incontrano, parlano, raccontato le loro idee. L’obiettivo è abbattere gli steccati tra mondi tradizionalmente diversi, perché si costruisce qualcosa solo stando tutti insieme».



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