Sabato 17 maggio 2025 dalle ore 8.00 alle ore 18.00, presso la Sala Formazione del Centro “Nova Mentis” di Galatina, in Via G. Pascoli 50, si svolgerà un convegno specialistico tematico sui Disturbi della Nutrizione/Alimentazione (DNA) e sull’Obesità.
L’evento formativo, accreditato per tutte le professioni sanitarie, riunirà professionisti provenienti dal Dipartimento di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione interno, dall’Università del Salento e dall’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
A moderare l’incontro sarà la Dott.ssa I. Carangelo (psicoterapeuta e responsabile di Struttura) e vedrà la partecipazione di Dott.ssa M. C. Bovino e Dott.ssa M. Ingrosso (psicoterapeute e responsabili scientifiche); Dott.ssa M. G. De Iaco (neuropsichiatra); Dott.ssa A. M. Giudetti e Dott.ssa C. Conti (docenti e ricercatrici); Dott.ssa F. Marrella (biologa); Dott.ssa R. Fanelli (psicoterapeuta e docente); Dott.ssa R. Guido, Dott.ssa M. Toma e Dott. P. P. Lardo (psicoterapeuti) e Dott.ssa A. Delle Rose (psicologa e psicoterapeuta in formazione).
I Disturbi della Nutrizione/Alimentazione (DNA) e l’Obesità rappresentano una crescente preoccupazione per la sanità pubblica, con un’incidenza che si manifesta in età sempre più precoce tra le fasce giovanili – bambini di 8/9 anni – e con un impatto maggiore sulla popolazione femminile – rapporto di circa 9 a 1 rispetto agli uomini – sebbene la percentuale maschile stia aumentando, soprattutto in età adolescenziale. Secondo i dati del Ministero della Salute e della recente survey epidemiologica del progetto “Piattaforma per il contrasto alla malnutrizione”, le problematiche di tipo alimentare hanno registrato un incremento superiore al 30% negli ultimi anni, coinvolgendo oltre 4 milioni di individui in Italia.
Tra i principali disturbi del comportamento nutrizionale troviamo: Anoressia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN) e Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI).
Nel 2023 i decessi correlati e/o associabili a queste situazioni hanno raggiunto quota 3.780, tanto da etichettare questo fattore come la seconda causa di morte tra i ragazzi, dopo gli incidenti stradali. I dati hanno evidenziato anche un aumento della complessità psicopatologica, con il 40% dei casi rappresentati da disturbi alimentari puri e il 60% da comorbilità con altre malattie.
Si rende a tal fine necessario che i professionisti della salute acquisiscano conoscenze e competenze utili sia al riconoscimento dei segnali precoci dei DNA, sia alla condivisione di modelli di intervento multidisciplinare efficaci.
