
Nel pomeriggio di ieri, presso i Saloni di rappresentanza di questa Prefettura, alla presenza del Prefetto di Lecce Natalino Manno, del Questore Vincenzo Massimo Modeo, del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, dei Presidenti dell’Ordine dei Medici e dell’Ordine degli Infermieri, oltre che sicurezza dei rappresentanti territoriali dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (ANPS), è stata sottoscritta la Convenzione tra l’Asl Lecce e l’Anps per l’avvio di un progetto sperimentale della durata di tre mesi, volto a potenziare il servizio di accoglienza, assistenza ed informazione in favore degli utenti e dei familiari degli stessi presso le sedi dei medici di continuità assistenziale.
L’accordo, che prenderà avvio a partire da venerdì 21 marzo, prevede il coinvolgimento di volontari dell’Anps nella fascia oraria 20-23 dal venerdì alla domenica, in 12 presidi di continuità assistenziale della provincia, quali: Surbo, Matino, Taurisano, Miggiano, Trepuzzi, Salice Salentino, Squinzano, Cutrofiano, Taviano, Galatone, Veglie e Carmiano.
Nel corso dell’incontro, Manno ha reso noto come il lavoro sinergico interistituzionale abbia consentito di mettere in campo una serie di azioni e di iniziative finalizzate a rafforzare la sicurezza del personale sanitario e parasanitario nei presidi ospedalieri e di continuità assistenziale della provincia di Lecce, grazie all’impegno dell’ASL che, tra l’altro, ha posto in essere diverse misure di difesa passiva, tra cui il ricorso a sistemi di videosorveglianza, al servizio di pretriage ed al sistema c.d. “tagliacode”.
Il Prefetto ha poi rivolto un sentito ringraziamento al Questore di Lecce e all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sempre in prima linea nelle iniziative finalizzate alla promozione della cultura delle legalità.
Da ultimo, considerato che il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario ha matrice culturale e coinvolge in maniera trasversale tutte le fasce di popolazione, indipendentemente dall’estrazione sociale dei soggetti coinvolti, è stato espresso particolare apprezzamento per tale modello di volontariato che costituisce attuazione concreta del principio di solidarietà nonché di cittadinanza attiva.