Copertura “Via del Mare”: tra gioia e preoccupazioni, la visione di Siculella

Le parole dell’ ex candidato sindaco di Lecce e presidente dell’associazione Mind, che non nasconde le sue preoccupazioni.

La notizia della copertura dello stadio “Via del Mare” di Lecce, finanziata con i fondi dei Giochi del Mediterraneo di Taranto, ha suscitato reazioni contrastanti. Se da un lato c’è l’entusiasmo per un’opera attesa da tempo, dall’altro emergono preoccupazioni per i tempi di realizzazione e i possibili disagi per il Lecce Calcio.

Lavori estivi e rischio ritardi

I lavori, previsti per una durata di 90 giorni durante il periodo estivo, sollevano interrogativi sulla disponibilità dello stadio per l’inizio del prossimo campionato di Serie A, soprattutto in caso di salvezza del Lecce. Una situazione che ha spinto Alberto Siculella, ex candidato sindaco di Lecce e presidente dell’associazione Mind, a esprimere il suo punto di vista.

Alberto Siculella

La nota di Alberto Siculella

“Speriamo che anche la salvezza del Lecce non arrivi all’ultimo minuto come la copertura dello stadio”, ha dichiarato Siculella, sottolineando come la politica cittadina, spesso divisa, debba convergere verso obiettivi comuni.

Nella sua nota, Siculella ripercorre la genesi del progetto, nato dalla candidatura di Taranto ai Giochi del Mediterraneo del 2019, e evidenzia come i fondi stanziati dalla Regione Puglia, circa 270 milioni di euro, rappresentino un’opportunità per riqualificare le infrastrutture sportive pugliesi, da tempo in condizioni critiche.

Entusiasmo e sconforto

“Da tifoso e sportivo sono entusiasta, da cittadino sono sconfortato”, afferma Siculella, criticando i cinque anni trascorsi senza interventi concreti. Un ritardo che ha comportato un aumento dei costi, passati da 11 a 36 milioni di euro, e la nomina di un commissario straordinario per accelerare i lavori.

Siculella auspica una corretta esecuzione dei lavori, sottolineando come l’intera area dello stadio necessiti di una rigenerazione urbana, con spazi verdi e infrastrutture sportive e di aggregazione. Un progetto che, a suo avviso, avrebbe dovuto essere pianificato da tempo, coinvolgendo diverse fonti di finanziamento.

Un appello alla politica

“Così, non grazie alla politica, ma nonostante la politica, oggi esultiamo e speriamo in una salvezza che, come la copertura, non arrivi all’ultima giornata”, conclude Siculella, lanciando un appello alla politica affinché sappia superare le divisioni e lavorare per il bene della città.



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