Una sentenza che cambia la vita, a Lecce si parlerà del “coraggio di Olimpia”

Olimpia è una adolescente transgender che ha ottenuto dal Tribunale di Frosinone la storica sentenza (seconda in Italia) che le ha consentito di rettificare i propri dati anagrafici senza obbligo di intervento di riattribuzione chirurgica del sesso. Del suo ‘coraggio’ si parlerà a Lecce in un incontro.

La vita di Olimpia, transgender Mtf di Alatri, è cambiata nel momento in cui una sentenza storica le ha permesso di essere una donna e non più Lorenzo.  Il Tribunale di Frosinone, infatti, le ha permesso di rettificare i dati anagrafici senza l’intervento di riattribuzione chirurgica del sesso, come avveniva in passato. Intervento a cui, in ogni caso, desidera sottoporsi. Prima del grande passo, Olimpia potrà affermare la sua identità di donna sui documenti.

Una vittoria non scontata quella conquistata da Olimpia che, sostenuta dalla madre Mariella Fanfarillo e dall’avvocato Tito Flagella, ha intrapreso con coraggio una battaglia non soltanto legale, ma di affermazione della propria identità.

I giudici le hanno dato ragione e questo a lei basta. «Oggi finisce il mio periodo di silenzio forzato. Finalmente posso tenere in mano la sentenza che sancisce che io sono una donna e che, nonostante la minore età, sono in grado di scegliere responsabilmente cosa fare del mio corpo. Voglio ringraziare le persone che mi hanno sostenuta, a partire da mia madre che si è fatta in quattro per permettermi di essere riconosciuta per ciò che sono nel più breve tempo possibile andando contro tutte le persone che le intimavano di aspettare la mia maggiore età. Senza di lei non sarei neanche a metà dell’opera», aveva scritto la ragazza, all’epoca 17enne, sul suo profilo Facebook. Un lungo post in cui ha voluto ringraziare tutte le persone che le sono state vicine, ma anche quelle che l’hanno discriminata perché «senza di voi non saprei cosa significa lottare, requisito fondamentale per vincere una causa del genere».

Quando la sentenza è passata in giudicato, pare che Olimpia https://travel-tropmed.com/immunizations-vaccines-available-in-the-travel-clinic/ abbia detto alla mamma sorridendo: «Questo mondo di noi donne mi piace tanto». Un mondo che, ora, Olimpia è pronta a vivere combattendo anche per le altre persone che, come lei, vogliono intraprendere questo percorso.

La bellissima storia di Olimpia sarà raccontata, in tutte le sue sfumature, in un evento organizzato dalle associazioni Agedo Lecce e Ra.Ne. – Rainbow Network con il Patrocinio del Comune di Lecce e l’adesione della rete RE.A.DY. L’appuntamento da segnare in rosso sul calendario è per sabato, 17 febbraio dalle ore 18.00.

«Il Coraggio di Olimpia», questo il nome dell’appuntamento che permetterà di confrontarsi su una tematica che interessa molte famiglie, anche nel Salento, ma della quale non si parla a sufficienza né in maniera approfondita.

Dopo i saluti istituzionali di Silvia Miglietta, Assessora alle Pari Opportunità e ai diritti civili del Comune di Lecce, un breve saluto delle associazioni si passerà agli interventi del prof. Alessandro Taurino, docente di Psicologia Clinica all’Università di Bari, dell’avv. Tito Flagella, di Dario Accolla, noto blogger, attivista e scrittore e della mamma di Olimpia, Mariella Fanfarillo.

Modererà l’incontro il prof. Antonio Sedile, docente all’IISS Moccia di Nardò.

L’incontro avrà luogo a Lecce presso la sede di Ra.Ne. Rainbow Network in via delle Giravolte sabato 17 febbraio alle ore 18.00.



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