#iomiallenoacasa: lo sport ai tempi del coronavirus. Gli allenamenti live per restare a casa (in forma)

Emergenza sanitaria e sport: trainer salentini si sono uniti per realizzare un programma di allenamento destinato agli appassionati di fitness costretti a stare in quarantena. Con l’hastag #iomiallenoacasa, i programmi live di Auxesia Village

Restare a casa. Questo l’obiettivo di una quarantena piombata come un suono sordo nella frenetica e rumorosa routine di un mondo azzittito improvvisamente dalla lotta al contagio da coronavirus.

Restare a casa e restare in forma. Anche questo un obiettivo.

L’Associazione Sportiva Auxesia Village ha aderito nei giorni scorsi all’hastag #aiutiamocidasoli di P.I.N. (Partite IVA Nazionali) lanciando il nuovo hashtag #iomiallenoacasa, in linea con l’ormai famoso #iorestoacasa del Governo.

Ma cosa fare per la mente e per il fisico in queste giornate di quarantena? oltre a mangiare sano nutrendosi di verdura, carboidrati, proteine e grassi buoni, occorre fare sport e un costante movimento.

Di fatto, essere costretti a stare a casa non vuol dire non potersi muovere. Ecco, dunque, che lo sport domestico e il fitness in salotto sono non solo una necessità ma una vera opportunità da sfruttare per mettersi (o restare) in forma.

Nasce da queste considerazioni l’iniziativa di un gruppo di trainer salentini appassionati di fitness e sport che ha messo a punto un programma di allenamento live. Il programma, lanciato durante quest’emergenza sanitaria che ha costretto tutti a casa, sta permettendo da giorni a tanti appassionati di poter usufruire dello sport direttamente da casa propria.

È una iniziativa gratuita offerta dall’Associazione Sportiva Auxesia Village.

Lo sport non si può fermare

Auxesia, tramite il proprio staff di istruttori che giornalmente nell’arco della settimana entra nelle case degli italiani per portare una ventata di ottimismo sportivo. I responsabili di Auxesia Village hanno tenuto a sottolineare l’importanza dello sport come momento di svago ma anche la capacità di un popolo di essere solidale nelle difficoltà: “Crediamo che, alla luce delle ulteriori restrizioni diramate dagli ultimi Dpcm del Governo che sottopongono gli italiani ad un regime vincolato, questa iniziativa sia l’ennesima conferma che siamo un popolo solidale che ha voglia di ripartire per tornare a vivere al più presto la propria vita sociale e sportiva”.

Il decreto “Cura Italia” ha provocato diversi malumori in varie categorie di lavoratori che non si sono sentite tutelate dal Governo. Di fatto, se parliamo di sport, il Dpcm ha tagliato fuori una gran parte delle imprese sportive creando di conseguenza una serie di problematiche ai collaboratori di palestre e associazioni sportive. Irrisolto anche il nodo degli affitti che non hanno potuto godere di sospensioni. Nulla di fatto anche per i costi di luce, acqua e gas come se il coronavirus non avesse colpito anche il mondo dello sport.

Ma nonostante tutto, gli imprenditori non si fermano. e soprattutto, lo sport non si può fermare.



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