Coronavirus, la denuncia degli odontotecnici: “Invisibili per la Regione. Nessuna misura a nostro sostegno”

Interviene il presidente dalla categoria di Confartigianato Imprese Lecce Maurizio Botrugno che “bacchetta” la Regione e chiede di aiutare il settore.

L’emergenza coronavirus, si sa, ha messo in ginocchio il Paese. Non solo dal punto di vista sanitario, ma anche per quel che riguarda molti, quasi tutti, i comparti economici.

Sono numerosissime le attività commerciali costrette a rimanere chiuse per due mesi, e tantissimi, anche, i professionisti costretti a incrociare le braccia

Tra queste anche la categoria degli odontotecnici. Per questo il presidente dalla categoria di Confartigianato Imprese Lecce Maurizio Botrugno “bacchetta” la Regione e interviene in difesa dei professionisti del settore alle prese con una profonda crisi economica causata dall’emergenza Covid-19.

Maurizio Botrugno

«È triste costatare – scrive Botrugno – che la categoria degli odontotecnici, oltre 20mila unità in Italia, sia diventata ‘invisibile’ per la Regione Puglia, visto che ancora oggi non sono previste misure a sostegno dei lavoratori, né come professionisti né come micro imprese.

Gli studi lavorano solo con le urgenze. Non si commissionano più protesi o lavori a odontotecnici. Sono fermi da mesi, eppure gli affitti devono pagarli lo stesso, così come le utenze e tutti i costi di gestione.

I lavoratori artigiani – conclude il Presidente – rischiano di essere tagliati fuori da ogni misura di sostegno economico. Per questo chiediamo al Governo e alla Regione di attivarsi al più presto per aiutare il settore che non può essere lasciato solo ad affrontare questa terribile emergenza».



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