Coronavirus, nessun focolaio in Salento: le scuole restano aperte

Si è conclusa la riunione convocata in Prefettura dopo il primo caso di Coronavirus scoperto in Salento: niente scuole chiuse né eventi annullati

Dopo il primo caso di coronavirus scoppiato ad Aradeo – dove un 58enne è risultato positivo al Covid19 – il Salento si interroga su come ‘prepararsi’ all’eventualità di un’emergenza. E lo fa durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato in Prefettura per questa mattina.

Chi si aspettava misure severe per contenere il rischio di contagio ha dovuto ricredersi. La situazione è sotto controllo. Un solo caso in provincia di Lecce e circa cinquanta persone in quarantena non giustificano allarmismi inutili e infondati. Per questo tutte le scuole e gli uffici pubblici resteranno aperti.

Come ha spiegato il numero uno dell’ente di viale XVI luglio, Maria Teresa Cucinotta non c’è motivo per lasciarsi sopraffare dal panico o per sbarrare le porte degli istituti che resteranno chiusi solo e soltanto per permettere la sanificazione degli ambienti frequentati da docenti e alunni. No, quindi, alle iniziative autonome come quelle intraprese in queste ore dai primi cittadini di alcuni Comuni.

«La chiusura delle scuole disposte in autonomia da alcuni sindaci sono state il frutto della confusione generata dalle notizie giunte ieri sera» ha dichiarato la prefetta Cucinotta, invitando tutti ad evitare quei ‘comportamenti’ che potrebbero diffondere il panico.

«C’è solo un solo contagiato e si sta procedendo allo screening delle persone che sono state a contatto con lui, ma non significa che siano state, a loro volta, contagiate» ha sottolineato ancora per rassicurare tutti. Le persone che hanno avuto contatti diretti con il parrucchiere sono state messe in isolamento e saranno sottoposte al tampone solo in presenza di sintomi sospetti.

Anche il direttore generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo ha voluto allontanare i timori ricordando quei semplici “consigli” utili a contenere la diffusione del rischio. Serve senso civico, visto il momento particolare ed è necessario limitare gli spostamenti non necessari, ha dichiarato. Anche nell’ipotesi che il quadro cambi improvvisamente, il dg è certo che il sistema sanitario salentino saprà fronteggiare la situazione.

Nessuna indicazione sugli eventi. Non c’è motivi per rimandare quelli in programma perché, come hanno ripetuto spesso durante la riunione, non c’è nessuna emergenza.



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