«Abbiamo appreso con estremo interesse, l’iniziativa del Governatore della regione Veneto, il quale ha annunciato la campagna “Tamponi on The Road”, volta a controllare le persone anche per strada, fuori e dentro i supermercati etc… Considerati i casi che si stanno registrando nella provincia di Lecce, siamo a chiederLe di voler inserire tra le priorità per l’utilizzo di tali tamponi tutte le Forze dell’Ordine impegnate a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Pensiamo, infatti, sia fuori discussione l’importanza del ruolo della Polizia di Stato in questo particolare momento e la soluzione suggerita permetterebbe di isolare immediatamente tutti i soggetti eventualmente positivi, salvaguardando la funzionalità di interi uffici della Polizia di Stato e di riflesso del servizio di pubblica sicurezza indirizzato a tutti i cittadini».
Ha preso carta e penna la Segreteria Provinciale del sindacato della Polizia di Stato FSP per scrivere al Governatore di Puglia Michele Emiliano in questi giorni cruciali in cui si sta combattendo una battaglia senza tregua al coronavirus.
Nei giorni scorsi abbiamo raccontato l’attività e le preoccupazioni di chi è impegnato in prima linea contro il rischio di contagio dal Covid-19. Certamente il personale sanitario di ogni ordine e grado, insieme a tante altre categorie. Non di meno le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, chiamati tra l’altro nel delicatissimo compito di controllare che le raccomandazioni del Governo sul rispetto del distanziamento sociale vengano rispettate dai cittadini.

Il Segretario Generale Provinciale dell’ FSP, Giuseppe Galati, ha scritto dunque a Presidente della regione Puglia Michele Emiliano non solo per ringraziarlo del lavoro che sta svolgendo in questi giorni ma anche per chiedergli di sposare questa iniziativa che dal Veneto si potrebbe tranquillamente importare anche nella nostra Regione.
«L’FSP Polizia di Stato – Segreteria di Lecce vorrebbe indirizzare a Lei un’esplicita richiesta in rappresentanza dei poliziotti, che oggi, come tanti altri lavoratori, sono in prima linea, compiendo sforzi e sacrifici importanti per affrontare questa grave emergenza, soprattutto mettendo a rischio la propria salute e quella delle proprie famiglie, per il senso di responsabilità che tale situazione necessita nello spirito di garantire il pieno rispetto degli ultimi decreti del Presidente del Consiglio».
