Unisalento, grande successo della didattica online. Dalla settimana prossima la sperimentazione per gli esami

A oggi in 10mila si sono registrati alla piattaforma per poter continuare a seguire le lezioni. Le classi virtuali potranno accogliere fino a 250 studenti in contemporanea.

«In tutti i settori disciplinari i docenti sono messi in gioco, misurandosi con la tecnologia ma soprattutto con nuove modalità didattiche da ideare, perfezionare, condividere con gli studenti che, dal canto loro, si sono dimostrati entusiasti e pronti a fornire anche spunti di miglioramento. A tutti il mio ringraziamento, per aver risposto con entusiasmo e spirito collaborativo», con queste parole, Fabio Pollice, Magnifico Rettore dell’Università del Salento, commenta i risultati più che lusinghieri che sta riscuotendo il servizio di didattica online, messo a punto dall’Ateneo salentino per fare sì di continuare a distanza le lezioni.

Salgono a 10mila, infatti gli studenti che si sono registrati sulla piattaforma per la didattica online, messa a punto in pochi giorni grazie al lavoro tecnologico e organizzativo coordinato dal professor Attilio Pisanò, Delegato del Rettore all’Offerta formativa e dal professor Luigi Patrono, Delegato alle Tecnologie digitali.

Ad agire in prima linea c’è il personale della Ripartizione Tecnica e tecnologica, che sta supportando docenti e studenti in questi giorni di avvio dei corsi: arriveranno in pochi giorni, ripetiamo, a 800 coprendo così l’intero calendario didattico del secondo semestre, per classi virtuali che potranno “accogliere” fino a 250 studenti in contemporanea. Dalla prossima settimana, inoltre, al via la sperimentazione per esami e sedute di laurea on line.

Nel rispetto delle misure adottate per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-2019, continuano così le attività formative degli otto Dipartimenti: Beni culturali, Ingegneria dell’Innovazione, Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”, Scienze dell’Economia, Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Scienze Giuridiche, Storia Società e Studi sull’Uomo e Studi Umanistici.

«Credo che questa emergenza – conclude Pollice – pur nella sua drammaticità, abbia contribuito a rafforzare il senso di comunità e a promuovere l’innovazione a partire proprio dalla teledidattica, a dimostrazione che una situazione di crisi può trasformarsi in un’occasione di sviluppo, se si ha il coraggio di affrontarla con coraggio e determinazione. Quella stessa determinazione che è richiesta a ciascuno di noi in questo difficile momento. Ciascuno nelle proprie case, continuiamo a sentirci comunità: ci aiuterà a superare ogni difficoltà».



In questo articolo: