Presentato il nuovo Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a orientamento tecnologico di Unisalento

Avrà la caratteristica di arricchire la professionalità del medico chirurgo con competenze tecnologiche e metodologiche specifiche nell’ambito dell’ingegneria biomedica

La biologia e la medicina incontrano le nuove tecnologie, la bioingegneria, le biotecnologie e la biomedicina: queste le caratteristiche del nuovo corso di laurea in “Medicina e Chirurgia” dell’Università del Salento, in partenza il prossimo settembre, che è stato presentato  dal Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, alla presenza Rettore di Humanitas University Marco Montorsi.

Il corso avrà la caratteristica di arricchire la professionalità del medico chirurgo con competenze tecnologiche e metodologiche specifiche nell’ambito dell’ingegneria biomedica; avrà, dunque, un marcato orientamento tecnologico (“MedTec”), sulla scia di un analogo percorso formativo attivato appunto da Humanitas University in collaborazione con il Politecnico di Milano. L’obiettivo è formare una figura professionale che, oltre a essere in grado di esercitare la professione medico-chirurgica, sia in grado di applicare o sviluppare soluzioni tecnologiche per la prevenzione e cura delle malattie, il supporto all’invecchiamento e alle emergenze sanitarie.

Sessanta i posti disponibili; il bando di ammissione al primo anno e le informazioni utili sono sul sito dell’Ateneo.

«Un percorso che integra ricerca, formazione e assistenza sanitaria, frutto di un intenso e proficuo rapporto di collaborazione e condivisione con le altre Università pugliesi e con gli attori pubblici e privati di eccellenza che operano sul territorio», ha sottolineato il Rettore Fabio Pollice, «Fondamentale il ruolo della Regione Puglia, alla quale rinnovo i ringraziamenti per l’impegno profuso, così come quello di tutta la comunità accademica – docenti, personale, studenti. È con emozione che oggi presentiamo un risultato storico, che potrà incidere significativamente sul futuro della nostra regione e del paese».

Le caratteristiche del corso di laurea sono state illustrate in dettaglio dai professori Pietro Alifano e Alessandro Sannino.

Il corso di laurea nel dettaglio

Al primo anno il percorso formativo si apre con un insegnamento integrato in Storia della medicina, Bioetica e Fondamenti sociologici delle Scienze mediche e sanitarie. Continua con Matematica (Analisi matematica e Geometria), Fisica (Fisica generale ed elementi di Fisica medica) e Chimica (Chimica applicata alle tecnologie). Prosegue con Biochimica, Biologia generale, Biologia cellulare, Biologia molecolare, e Anatomia, Istologia ed Embriologia umana.

Il secondo anno è caratterizzato dagli insegnamenti di Statistica e Informatica, Anatomia umana, Biochimica umana, Fisiologia umana, Microbiologia e Virologia, e Biotecnologie cellulari e Biotecnologie molecolari, che proiettano in ambito biotecnologico i contenuti di Biologia cellulare e Biologia molecolare del primo anno. Questi insegnamenti, tipici delle scienze mediche di base, sono affiancati da fondamenti delle scienze bioingegneristiche con gli insegnamenti di Ingegneria elettrica e informatica per Sistemi biomedicali, Biologia computazionale (una vera rivoluzione nell’ambito biologico e medico) e Biomateriali e Biocompatibilità.

Si passa al terzo anno con gli insegnamenti che completano in percorso preclinico: Patologia generale e molecolare, Immunologia, Genetica medica, Fisiologia e Farmacologia cellulare, Anatomia e Istologia patologica, Igiene, Epidemiologia e Medicina del Territorio e del Lavoro. Ulteriori fondamenti delle scienze bioingegneristiche sono forniti dagli insegnamenti di Elettronica biomedica e Strumentazioni, e Ingegneria tissutale e Termodinamica.

Nel triennio clinico figurano al quarto anno gli insegnamenti di Metodologia clinica medico-chirurgica, Farmacologia speciale e tossicologia, Malattie dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e del sangue, e Malattie dell’apparato uropoietico, affiancati da applicazioni bioingegneristiche con gli insegnamenti di Organi artificiali e Machine learning e Intelligenza artificiale.

Al quinto anno sono proposti gli insegnamenti di Oncologia, Scienze neurologiche e psichiatriche, Malattie del Distretto cervico-facciale e degli Organi di Senso, Dermatologia, Immunologia clinica e Malattie infettive, Malattie dell’Apparato locomotore, Chirurgia plastica e Medicina riabilitativa, e Diagnostica, radiologia e radioterapia. Anche al quinto anno è prevista l’integrazione con applicazioni bio-ingegneristiche con l’insegnamento di Impianti protesici e Tecnologie per la Riabilitazione.

Chiudono il percorso, al sesto anno, gli insegnamenti di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e Chirurgia pediatrica, Anestesiologia e Medicina d’urgenza, Management del Paziente, Medicina preventiva, del Territorio, del Lavoro e Medicina legale, affiancati da elementi di Management sanitario e da Tecnologie per l’Invecchiamento e Robotica per la Salute.



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