«L’epifania tutte le feste porta via», recita un noto proverbio popolare. Peccato che, il sei gennaio, la Befana non possa portare “via” anche i chili di troppo accumulati a Natale, San Silvestro e Capodanno nonostante i buoni propositi (mai rispettati) di non esagerare a tavola. A dirlo non è solo la bilancia, ma le “statistiche ufficiali”. Dati alla mano, si parla in media di 2/3 kg in più a causa dell’assunzione di 15-20mila calorie in eccesso rispetto al fabbisogno quotidiano. E se prenderli non costa nemmeno tanta fatica grazie a panettoni, strufoli e torroni, altrettanto non si può dire quando, invece, tocca perderli.
Qualcuno sarà sicuramente uscito indenne da cenoni, dolci e champagne, vuoi per un metabolismo da far invidia, vuoi per la forza di volontà che gli ha impedito di fare “strappi” alla regola, ma per la maggior parte delle persone il giorno della Befana si trasforma in una data da segnare in rosso sul calendario. La parola da scrivere a caratteri cubitali è solo una: dieta. E ferrea, anche. In fondo, «anno nuovo, vita nuova» no? Alzi la mano chi nella lista dei buoni propositi non ha scritto l’obiettivo di dimagrire. E poco importa se la motivazione finisce poi per scemare. L’importante è non rimandare a domani, un domani che non arriverà mai.
Per capire l’importanza che riveste rimettersi in forma dopo le feste per i più basta fare un giro sul web. Sono tanti i consigli, i suggerimenti, le regole da seguire per perdere peso in maniera sana. Scrivendo su Google “dieta feste” i risultati superano i tre milioni. Leggerli tutti è quasi impossibile ed allora cosa fare? Il primo suggerimento da seguire è nessun regime punitivo o digiuno. Per smaltire gli eccessi alimentari è sufficiente fare movimento, rispettare il deficit calorico e consumare i dolci rimasti con parsimonia. E iscriversi in palestra. Inoltre, visto che durante il periodo natalizio lo smartphone è stato un compagno immancabile per scattare foto a pietanze e piatti allora perché non consultarlo per rimettersi sulla retta via? Negli store digitali sono tante le applicazioni utili anche in questi giorni post festa. Perché se mangiare è un rito ancora manuale, dimagrire può essere tecnologico.