Dall’America alla Francia tutto il mondo è¨ paese se in ballo c’è¨ l’amore, anzi il tradimento

Amori e tradimenti, i pettegolezzi accomunano tutti i leader politici.

Allora non è solo una prerogativa tutta italiana quella di «ficcare il naso» nella vita privata dei personaggi famosi, anche quando per “famosi” si intendono personalità politiche di tutto rispetto. Basta dare uno sguardo al di là dei confini nazionali per capire come amori e tradimenti siano un argomento appetibile anche a chi difficilmente si lascia coinvolgere da questi “intrighi rosa”, antichi come la storia stessa. Se poi, razionalmente parlando, si ammettesse una volta per tutte che l’infedeltà, tornata prepotentemente di moda in questi ultimi giorni, è un vizietto comune a milioni di persone nel mondo e che quando una relazione finisce la colpa non è solo di entrambi, ma “di tutti e tre” come recita una famosa battuta, allora quanto accaduto in Francia dovrebbe essere del tutto “normale”. Eppure, forse fortunatamente, non è così. Lo scandalo che vede coinvolto François Hollande a causa della presunta relazione con l'attrice Julie Gayet, ha destato un enorme clamore, non solo mediatico. Se poi metti che l'appartamento di rue du Cirque in cui sarebbero avvenuti gli incontri segreti tra il Presidente e l'attrice sarebbe a nome di Michel Ferracci, sospettato di essere legato al banditismo corso e noto alla polizia giudiziaria perché condannato a 18 mesi di carcere con la condizionale nel quadro del caso del circolo di gioco Wagram, una vasta impresa di riciclaggio di denaro, allora lo scoop è servito, a 360gradi. 

Perché se è vero, parafrasando una famosa citazione di Oscar Wilde, che «si resiste a tutto tranne che alle tentazioni» e che «il tradimento è dietro l’angolo» altrettanto vero è che alla gente piacciono queste storie di amanti, scappatelle, incontri segreti, bugie. È un dato di fatto, è risaputo ed è comune, più comune di quanto si immagini. In Europa e Oltreoceano, negli Stati Uniti,  dove a tenere banco è gli il gossip a tinte rosa in corso alla Casa Bianca.

Prima solo illazioni, poi voci, alla fine quei pettegolezzi circolati su Barack Obama e la first lady Michelle ora sembrano essere più fondati che mai. Crisi matrimoniale in vista anche nello stato a stelle e strisce? Speriamo di no. Ma secondo il tabloid National Enquirer – popolare per aver portato alla luce diversi scandali Made in Usa – alla signora Obama non è andato giù il comportamento del marito in Sud Africa durante le celebrazioni per la morte di Nelson Mandela, quando il consorte si è dimostrato fin troppo “coinvolto” nella conversazione con la bella premier danese Helle Thorning-Schmidt.

Lo scatto che immortalava i tre ha fatto il giro del mondo e secondo indiscrezioni pare che i due dormano già in stanze separate. Chiacchiere che non si sono placate nemmeno in occasione dei festeggiamenti per il compleanno della first lady. Cinquantenne e favolosa, come lei stessa si è definita, Michelle riuscirà a salvare il suo matrimonio che dura da ben 21 anni e che ha fatto sognare il mondo intero?

Per carità, grazie a Dio, esistono ancora persone, tante ad onor del vero, che credono ancora nell’amore eterno, quello che tiene unite due persone, solo due, per sempre. Quelli che non rovinerebbero mai una relazione duratura per una scappatella che sia di una notte, di un mese o di una vita intera. Quelli che vengono considerati “vecchio stampo”, insomma.

Altrettanto vero, però, è che l’amore unisce spesso e altrettanto spesso divide. C’est la vie, restando in tema. E soffermarsi sul perché, soprattutto se ha un volto e un nome ben preciso, purtroppo o per fortuna non ne cambia il senso. 



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