Daniele Manni, dal “Galilei-Costa” di Lecce, l’unico super docente italiano per ECIE

Sono 12 i finalisti per l’edizione 2018 dell’Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards. Unico a rappresentare l’Italia nella Conferenza di Aveiro in Portogallo, dal “Galilei-Costa”, il super prof Daniele Manni

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È leccese il docente che rappresenterà l’Italia alla 13° ECIE – European Conference on Innovation and Entrepreneurship (Conferenza Europea sull’Innovazione e l’Imprenditorialità) che si terrà il 20  e 21 settembre ad Aveiro in Portogallo. Daniele Manni, insegnante di informatica presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce è uno dei dodici finalisti agli “Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards, il premio dedicato all’eccellenza didattica proprio in tema di innovazione e imprenditorialità.

Candidature mondiali

Sono complessivamente 29 le candidature giunte da ogni continente per questa edizione 2018 dell’Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards. Solo nei giorni scorsi sono stati resi noti i nomi dei docenti finalisti i quali dovranno presentare alla giuria di esperti le diverse storie d’innovazione. Nel pomeriggio del 21 settembre, al termine della Conferenza, si conoscerà il nome del vincitore, il quale porterà a casa questo importante riconoscimento.

Daniele Manni è l’unico docente di scuola superiore, mentre i suoi colleghi “concorrenti” provengono da prestigiose università europee, asiatiche, americane e sud americane.

I super prof che esporranno alla Conferenza di Aveiro i loro singolari casi di didattica innovativa sono Sara Calvo (Middlesex University London – UK), Kevin Chu (Open University of Hong Kong – Cina), Dries Faems (University of Groningen – Olanda),  Paul Flynn (National Universty of Ireland Galway – Irlanda), Christian Friedl (FH Joanneum University of Applied Sciences Graz –  Austria), Angela Hamouda (Dundalk Institute of Technology – Irlanda), Daniele Manni (Istituto “Galilei-Costa” di Lecce – Italia), Viviana Molina Osorio (Universidad Autónoma de Manizales – Colombia), Jeffrey Sohl (University of New Hampshire – USA),Christy Suciu (Boise State University – USA), Ralf Wagner (Kassel University – Germania).

Alla commissione il professore Manni presenterà la sua una relazione dal titolo “A 15-year experience in teachering Entreprenership in high school” nella quale saranno illustrati i risvolti positivi e d i benefici che un’educazione improntata sull’imprenditorialità può apportare agli studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni, sia che questi debbano intraprendere una carriera da imprenditori che non.

Daniele Manni

Daniele Manni è un docente italo-canadese di informatica conosciuto in Italia e all’estero per la sua particolare dedizione all’auto-imprenditorialità under 18 e alla creazione, da parte dei suoi studenti, di innumerevoli giovani startup, sia economiche che sociali.

Da circa 30 anni insegna presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Da sempre destina il 40-50%  delle ore di lezione a materie non convenzionali quali innovazione, creatività e cambiamento, al fine di incentivare i suoi studenti nell’ideazione e gestione innovativa di micro e piccole attività imprenditoriali, le cosiddette “startup”. Oltre al risvolto concreto (per alcuni alunni) di un possibile lavoro creato con le proprie mani, questa particolare didattica con la vocazione all’auto-imprenditorialità under 18 contribuisce ad instaurare nei suoi studenti una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità, una maggiore resilienza ed una più radicata fiducia nel futuro.

Nel 2004, insieme ad una collega e a 16 studenti di 5° anno, ha fondato la società cooperativa “Arianoa” (“aria nuova” nel dialetto locale), una sorta di pioneristico incubatore e acceleratore di startup giovanili che ancora oggi permette agli studenti minorenni di operare concretamente e legalmente nel mercato reale.

Le micro imprese, sia economiche che sociali, ideate dai suoi studenti spaziano dalla tecnologia all’ecosostenibilità, dalla promozione territoriale all’impegno sociale e negli ultimi 15 anni hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti, nazionali ed internazionali.

Tra le ultime idee “geniali” dei suoi studenti ricordiamo la startup sociale “Mabasta” (movimento dal basso contro bullismo e cyberbullismo), la startup economica “xCorsi” (piattaforma web dedicata alla formazione), Smart Siti (progettazione smart di siti web) e #InBeautyWeTrust(marketing del territorio attraverso la cultura della bellezza).

Nel 2015 Daniele Manni è risultato finalista al “Global Teacher Prize” (Premio “Nobel” per l’insegnamento); nel 2016 è stato scelto da Ashoka Italia per rappresentare l’innovazione didattica Italiana all’incontro internazionale di Utrecht; nel 2017 è risultato finalista anche all’ “Italian Teacher Prize” e ultimamente ha ricevuto una menzione speciale al “Premio Tullio De Mauro”.

Nel 2018 è stata approvata dal Ministero dell’Istruzione la proposta della sua scuola di avviare una sperimentazione di diploma quadriennale specificatamente orientata all’educazione all’auto imprenditorialità.