Davide Cavalera, la pizza secondo me. Il pizzaiolo gallipolino sarà ai Mondiali di Aprile

Abbiamo intervistato Davide Cavalera, giovane pizzaiolo gallipolino che sogna di aprire un’attività nella sua amata città. Ad aprile i Mondiali.

La pizza è arte, passione. Punto. Inutile enumerare i possibili segreti della pizza verace. I napoletani lo sanno e scherzano sulla consistenza dell’acqua, sul profumo del basilico partenopeo o su altro.

Non è un buongustaio chi afferma che le pizze sono tutte uguali. Che sia napoletana o di altri territori, la pizza doc ha tra i suoi ingredienti alcuni elementi essenziali, imprescindibili.

Una pizza che non solletichi almeno i 4 sensi, è come dipingere Napoli senza il Vesuvio. Vista, olfatto, gusto, tatto. La bontà deve essere avvolgente.

Lo chiediamo a Davide Cavalera, 21enne pizzaiolo di Gallipoli che ha partecipato al Campionato nazionale pizza doc e il prossimo aprile sarà al Mondiale.

Iscritto all’accademia nazionale pizza doc, Davide ha sostenuto un corso specializzato per pizza napoletana a Napoli con il campione mondiale Salvatore Lioniello.

una pizza preparata da Davide

Da cosa è nata la passione per la pizza? È nata per caso 4 anni fa quando ad appena 17 anni ho iniziato a lavorare in una pizzeria a Gallipoli. Lavoravo come cameriere e non mi occupavo della cucina. Poi, pian piano, affiancai chi preparava la pizza, affettando ingredienti. Trascorsi così tutta la stagione estiva. Prima d’allora non mi interessava minimamente quel mondo, volevo soltanto guadagnare e provare a sbarcare il lunario. Poi qualcosa è cambiato e mi sono affacciato sul mondo della pizza napoletana.

Com’è una pizza doc secondo te? È senza dubbio napoletana, anche se poi viene modificata con la fantasia. Ogni pizzaiolo modifica la pizza in modo personale, presentandola esteticamente come più gli piace… l’ingrediente più importante è la passione, quella che si trasmette a chi poi, appena sfornata, la mangia.

Quali sono i prossimi traguardi? Sicuramente mi sto concentrando sul Mondiale che sono certo sarà un’occasione che mi aprirà tanti mondi e tante opportunità. Ho voglia di imparare e crescere. Ma il mio obiettivo principale è quello di aprire un’attività nella mia bella Gallipoli. Amo Gallipoli e nel mio piccolo voglio valorizzarla.

Attualmente Davide lavora in un pub della Città Bella e sogna importanti traguardi. E noi gli auguriamo di raggiungerli tutti.



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