
Sarà un luogo di cura, ma anche un punto di riferimento per i pazienti talassemici che potranno condividere le loro storie personali e le ‘difficoltà’ incontrate quotidianamente. Un posto dove la malattia e i rapporti umani si incontrano per rendere il percorso affrontato più lieve grazie alla condivisione. È stato inaugurato, questa mattina, il nuovo Day Hospital per i pazienti talassemici che ha trovato casa al 5^ piano della Torre C dell’Ospedale di Gallipoli.
Un piccolo, ma concreto esempio di «buona sanità» per i 22 pazienti ottenuto grazie all’impegno e alla dedizione di medici e infermieri che a questa patologia hanno dedicato l’anima. La direzione del “Sacro Cuore di Gesù”, infatti, ha messo a disposizione degli utenti ambienti più confortevoli e adeguati alle necessità di cura. «Qui possiamo vivere una vita normale», ha sottolineato Cosimina Congedo, presidente dei talassemici di Gallipoli, «grazie alle trasfusioni e alle terapie specifiche di cui abbiamo bisogno e che ci vengono fornite con grande professionalità e attenzione».
All’inaugurazione del Nuovo Day Hospital che sarà intitolato al prof. Giovanni Tamborino è intervenuto anche il Direttore Generale della ASL di Lecce, Ottavio Narracci.
«Qui a Gallipoli – ha dichiarato Narracci – ci sono tanti pazienti talassemici e medici e infermieri che si occupano amorevolmente di loro. Oggi siamo contenti perché siamo riusciti a trovare una cornice logistica più adeguata e anche più rispondente ai criteri di appropriatezza clinica, perché l’ambulatorio talassemici esce dalla Pediatria ed entra nella Medicina Interna. Del resto, molti dei pazienti adulti di oggi sono quelli che una volta erano bambini talassemici e per questo vanno seguiti da medici preparati. Questa nuova sistemazione segue questa evoluzione e consente di offrire un’assistenza sempre più adeguata e qualitativamente elevata ai nostri pazienti».
«Intendiamo ringraziare – ha dichiarato l’Associazione Talassemici della “Città Bella” – la dr.ssa Maria Rosaria Veglio, che ha portato avanti con impegno e dedizione il suo lavoro e che oggi continua a farlo da volontaria, il dr. Giovanni Pepe, grazie ai quali il centro dell’Ospedale di Gallipoli è divenuto uno dei primi punti di riferimento a livello regionale».
Il ringraziamento dell’Associazione va poi al direttore medico Egidio Dell’Angelo Custode, che «ha garantito la continuità terapeutica ed assistenziale, evitando ulteriori disagi psicologici e pratici in persone che hanno già sofferto abbastanza, riuscendo con caparbietà e in tempi brevi a realizzare un nuovo Day Hospital dedicato esclusivamente ai pazienti talassemici».