Degrado e sporcizia intorno al carcere. Il Sappe chiede interventi

Per le condizioni in cui verte la casa circondariale di Borgo San Nicola il sindacato di Polizia penitenziaria chiede l’intervento delle istituzioni preposte.

La casa circondariale di Borgo San Nicola sarebbe circondata da rifiuti di ogni genere. Il sindacato di Polizia penitenziaria denuncia e chiede l’intervento delle istituzioni.

In una missiva indirizzata al sindaco Perrone, alla Direzione del carcere e alla segreteria regionale e provinciale del Sappe, Federico Pilagatti, segretario nazionale del Sappe, chiede la pulizia esterna all’istituto Penitenziario Casa Circondariale di Lecce. Un  intervento considerato urgente per la situazione di degrado e sporcizia che ha occupato gli spazi antistanti il carcere della città. Il degrado, come riferisce il sindacato, ha raggiunto livelli preoccupanti.

“Ci riferiamo principalmente al piazzale che porta all’aula bunker ed al parcheggio visitatori, nonché alla strada di accesso all’Istituto penitenziario ove ci sono rifiuti di ogni genere che non vengono rimossi da anni – scrive Pilagatti – Purtroppo in tale situazione di degrado risultano essere anche alcune zone di competenza demaniale, per cui sarebbe necessario uno sforzo congiunto tra amministrazione penitenziaria e comunale per ripulire l’intera zona che giornalmente viene frequentata da centinaia di visitatori tra familiari dei detenuti, poliziotti penitenziari, magistrati, avvocati ecc.ecc.”.

E poi l’amara conclusione. “La letteratura parla del carcere come discarica sociale, vorremmo evitare che tutta la zona esterna al penitenziario di Lecce diventasse una discarica permanente di rifiuti” afferma il segretario del Sindacato.



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