“Residenti abbandonati come i rifiuti di cui le marine sono pieni”. La segnalazione di un “forestiero” di Spiaggiabella

“Mi rivolgo a voi con la speranza che vi facciate portavoce di una situazione ormai insostenibile delle marine leccesi, ormai abbandonate a loro stesse insieme ai loro residenti” aveva scritto un cittadino, residente d’estate a Spiaggiabella.

Una segnalazione per raccontare il degrado delle marine leccesi era giunta in redazione, soltanto poche ore fa. A scrivere era un cittadino “forestiero” che, da nove anni, trascorrere l’estate a Spiaggiabella, una distesa di sabbia fine a pochi passi da Torre Rinalda, così chiamata per la torre cinquecentesca, fatta costruire per difendere il Salento dagli attacchi dei Saraceni.

Il turista, che ha acquistato una casa vacanze nella bella località, aveva ‘spedito’ una lettera all’assessore all’Ambiente Carlo Mignone e alla collega Rita Miglietta, ‘responsabile’ delle Marine per raccontare come quell’oasi di tranquillità fosse letteralmente sporcata da rifiuti di ogni tipo, accatastati in ogni dove. Piccole e grandi discariche a cielo aperto sparse ovunque, strade comprese.

«Mi rivolgo a voi come rappresentanti delle istituzioni locali di una nuova giunta comunale che, apprendo dai residenti, si dichiara molto attenta alle politiche ambientali e che ha fatto della risoluzione “annosa” del problema degrado delle marine leccesi, un cavallo di battaglia della campagna elettorale» si legge nella missiva in cui si riportava, nero su bianco, la scena a cui avevano assistiti i villeggiati che, approfittando di due belle giornate di sole (quelle del ponte del 2 giugno), avevano deciso di andare in spiaggia. Il risultato era una dimostrazione di abbandono, intollerabile sempre e ancor di più alle porte della nuova stagione balneare.

«Resta l’amarezza e la consapevolezza che purtroppo quanto messo per iscritto rimarrà un ennesimo reclamo a cui non seguirà alcun provvedimento» aveva concluso.

Questa mattina, invece, sono partiti i lavori di pulizia sugli arenili della costa leccese. Ad eseguirli, nelle more della definitiva assegnazione della gara espletata quattro mesi fa, il cui esito è ancora sospeso per noti problemi amministrativi, la ditta incaricata Ecom srl.

Le prime spiagge ad essere interessate dalla pulizia manuale sono state questa mattina Torre Rinalda, Spiaggiabella e Torre Chianca. Domani, su queste spiagge, a San Cataldo e Frigole saranno in azione anche i mezzi meccanici.

«Abbiamo provveduto con urgenza ad affidare i lavori di pulizia – dichiara l’assessore all’Ambiente Carlo Mignone – per garantire ai leccesi spiagge pulite. I problemi amministrativi a cui è andata incontro la gara ci hanno costretto ad una soluzione d’emergenza nonostante avessimo provveduto già circa due mesi fa a risolvere il problema. Ciò che conta, tuttavia è il risultato: ed entro il fine settimana garantendo arenili puliti lungo tutto il litorale, l’avremo raggiunto e anche con un certo anticipo rispetto al passato. L’anno scorso, infatti, le pulizie delle spiagge sono partite il 20 di giugno e negli ultimi 4 anni sono sempre iniziate tra il 15 e il 20 di giugno».



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