“Fumano spinelli e si ubriacano davanti ai bambini”, ennesima segnalazione sul degrado di Parco Tafuro

È giunta ieri in redazione una mail in cui si rende noto, ancora una volta, il degrado di cui è oggetto l’area nel quartiere alla periferia di Lecce.

Doveva essere uno dei fiori all’occhiello della città di Lecce, un parco in zona periferica in cui consentire l’interazione sociale tra le persone e il sano divertimento ai più piccoli, concedendo alle famiglie un ristoro gratuito.

È con queste finalità che fu inaugurato qualche decennio fa Parco Tafuro, nel Rione San Guido, in una zona compresa tra Via dell’Abate e i ponticelli ferroviari. L’abbandono, però, prese subito il sopravvento, per colpa anche dell’incuria e di atti di vandalismo mai troppo stigmatizzati e repressi.

Più volte la nostra redazione è stata chiamata a testimoniare il livello di degrado dell’area in cui i rifiuti a cielo aperto e le cattiva presenze, hanno preso il posto dei bambini e delle famiglie, per cui quel parco era nato.

Di ieri l’ultima segnalazione, giunta in redazione alle 17.00: “sulle panchine sono seduti indisturbati uomini che sono già andati oltre con l’alcool e ancora continuano a bere. Per non parlare, poi, di un gruppo di adolescenti che fuma spinelli indisturbatamente, appestando l’aria”. Questo il contenuto della mail corredata da numerose fotografie.

Ci chiediamo, possibile che non si possa restituire alla bella fruizione quel parco cittadino? Possibile che non si possa o non si voglia proprio fare nulla? Eppure non è che questa città trabocchi di parchi pubblici e spazi per i bambini.

Sarebbe bello che giungesse un segnale forte per riportare i cittadini in un’area che non può essere consegnata ai vandali.

 



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