Democrazia e ricambio della classe politica: continua il percorso di “Educazione alla cittadinanza attiva”

Giovedì 17 Maggio, presso la libreria Adriatica (Porta Napoli), il sesto incontro del percorso itinerante organizzato dall’Università del Salento.

In quasi tutto l’Occidente, politica e democrazia attraversano una fase di grande crisi che si alimenta delle difficoltà che entrambe vivono e delle loro influenze reciproche. La crescita delle disuguaglianze sta gradualmente minando la fiducia nella democrazia, il suo prestigio e la sua capacità di consolidamento ed espansione in molte parti del mondo.

Di fronte a una situazione così compromessa e pericolosa, di cui rischiano di approfittare i movimenti populisti e sovranisti, diviene quindi essenziale sensibilizzare la popolazione europea verso un senso di democrazia, senza la quale non vi è progresso, ma conflitto e ulteriori diseguaglianze.

L’Università del Salento con il percorso di “educazione alla cittadinanza attiva” intende avvicinare la popolazione a tematiche sempre più delicate di cui è necessario parlarne per smuovere le coscienze, infatti, dopo aver analizzato con Valentina Cremonesini il fenomeno del populismo digitale, dopo l’ “escursione” in Europa con l’ascesa della nuova destra in Germania con Ubaldo Villani Lubelli e dopo il confronto con Annarita Miglietta sull’importanza del linguaggio come fattore di democrazia, approda adesso al tema del ricambio della classe politica in una democrazia sempre più in affanno, a cavallo fra desideri di fuga in avanti e pericoli di brusche frenate.

Oggi, in Italia, ma non solo, il ricambio della classe politica dedita ad un maggiore impegno collettivo può consentire di perseguire opportunità di crescita e liberazione individuale e maggiori traguardi per le nostre comunità, ma attenzione, i nuovi partiti possono morire se sono inconsistenti nel pensiero e vivere se sono progettuali. Essi possono affermarsi grazie a leadership capaci e coraggiose e se stabiliscono legami di fiducia fondati sui propri progetti e se dimostrano capacità di governo, altrimenti si rischia di danneggiare ancor di più la fiducia nella democrazia.

Al centro della riflessione di Michele Carducci ci saranno proprio questi temi nell’incontro di giovedì 17 maggio ore 18.30 presso la libreria Adriatica, sala “Mino Carbone”. È questo il sesto appuntamento del percorso itinerante “educazione alla cittadinanza attiva” coordinato dal Prof. Franco A. Meschini, Università del Salento.

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, non solo agli studenti, perché è necessario ricordare che il dialogo è la chiave per risalire la cima e restituire dignità alla politica e senso alla democrazia che resta la migliore creazione della storia umana.

di Serena Pacella Coluccia



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