“Ce la possiamo fare”, a Tricase il Don Tonino Bello ‘dialoga’ con il territorio

Si è svolto nella cornice di piazza Pisanelli l’evento che, da anni, viene organizzato dal “Don Tonino Bello” di Tricase. Un’occasione di bilanci e di progetti.

Un anno passa in fretta, un anno di scuola corre e fugge via. Veloce. Sembra interminabile quando a settembre rimetti i piedi in classe dopo due mesi di vacanza e di divertimento. Sembra insormontabile quando devi riprendere a confrontarti con ‘il dovere’, dopo esserti consegnato ‘al piacere’ per un’intera estate. Poi, invece, vola via tra le mani, inesorabilmente. E a giugno ti ritrovi a fare i conti con il tempo. Il tempo passato. Quel tempo che era davanti e adesso invece ti guarda e ti giudica dalle spalle.

L’Istituto Don Tonino Bello di Tricase si è ritrovato ieri sera nella splendida cornice di Piazza Pisanelli a fare il bilancio della stagione 2018-2019. Programmi, progetti, aspettative, idee, traguardi , proposte. Dialoghi con il territorio, dialoghi sotto le stelle.

Tra la musica della street band nata all’interno della scuola e le bellissime sfilate di moda che hanno avuto per protagoniste in sartoria e in passerella le studentesse, sono state ripercorse le tante tappe di impegno scolastico e sociale che hanno reso il Don Tonino Bello, ricordiamo presidio di Libera sul territorio, una scuola da prendere a riferimento.

La Dirigente Scolastica Anna Lena Manca ha dialogato con il Sindaco di Tricase Carlo Chiuri, con il Consigliere Provinciale Nunzio dell’Abate, con Ornella Castellano della rete Il Veliero Parlante, con Paolo Fiume dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB) e Demetrio Manco del Politecnico del Made in Italy.

Autentico mattatore della serata Fortunato Plastina, ideatore e presidente dell’International Peace Club che ha voluto portare il suo Libro della Pace, autentico scrigno di messaggi di armonia e di amore per la vita, nel salotto buono di Tricase.



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