Città del Vaticano. Due santi e due viventi. Sono quattro i papi che saranno presenti in piazza San Pietro a Roma. Da tutto il mondo in arrivo migliaia di persone che invaderanno Roma. Anche le diocesi del Salento saranno protagoniste dell’evento, soprattutto Lecce che vent’anni fa ha conosciuto personalmente San Giovanni Paolo II.
Tutti a Roma per la santificazione di due monumenti della storia del Novecento: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Il primo ideatore del Concilio ecumenico Vaticano secondo e innovatore della Chiesa del terzo millennio, l’altro il papa dei giovani, della comunicazione e della testimonianza dell’amore.
Sul piano politico nessuno come i due papi che saranno canonizzati domenica 27 aprile hanno saputo compiere gesti e azioni così rivoluzionarie, sul piano ecclesiale e religioso parliamo invece dei due papi più amati del Novecento e forse di sempre.
Tocca a Giorgio Bergoglio l’onore e il privilegio di elevare agli onori degli altari i due grandi papi del passato. Tocca al papa dal nome dedicato alla povertà tradurre lo slancio spirituale che Angelo Roncalli e Karol Wojtyla seppero dare alla Chiesa Cattolica.
Potrebbe essere presente al rito di canonizzazione anche il papa Benedetto XVI, magari con un ruolo defilato, ma è difficile pensare che possa perdere un’occasione del genere, proprio lui che era stato uno dei collaboratori più stretti di Wojtyla e il successore ideale in un momento difficile e cruciale per la Chiesa universale.
Anche da Lecce e dal Salento numerosi e fedeli e sacerdoti raggiungeranno Roma per partecipare alla Messa di santificazione. Le diocesi leccesi (Lecce, Brindisi, Otranto. Nardò e Ugento) stanno mettendo a punto gli ultimi preparativi per l’occasione storica.
Intanto si sta pensando di allestire maxi schermi e tutto il corredo tecnologico per seguire l’evento in diretta, anche se a distanza, dalle varie parrocchie, con l’organizzazione di spazi attrezzati nei saloni parrocchiali e negli oratori allo scopo di favorire la partecipazione al grande evento romano che porterà nel novero dei santi della Chiesa due figure umane che tutti abbiamo conosciuto e che molti hanno visto e toccato anche personalmente.
La città di Lecce non può dimenticare la storica visita di papa Giovanni Paolo II a Lecce nel settembre del 1994, esattamente 20 anni fa. Anzi, tutti ricordano i complimenti che papa Wojtyla estese alla cittadinanza leccese e al popolo dei cristiani del Salento attraverso l’arcivescovo metropolita Cosmo Francesco Ruppi, a proposito della bellezza di Piazza Duomo e del barocco. Fu proprio per merito del vescovo Ruppi se il papa venne a Lecce e se molti da oggi potranno dire “noi quel Santo lo abbiamo conosciuto”.