ALR Onlus e 61º Stormo di Galatina donano un Biluribinometro alla Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Scorrano.

Utilizzato nell’esame clinico della bilirubina nei neonati, è utile a verificare in modo non invasivo e istantaneo la concentrazione transcutanea di bilirubina

Continua l’impegno dell’Associazione Lorenzo Risolo OdV a favore dei bambini affetti da malattie pediatriche e ricoverati negli ospedali pugliesi.

Nella mattinata di ieri, insieme al personale del 61º Stormo dell’Aeronautica Militare di Galatina, la Presidente Sonia Chetta e al direttivo dell’associazione, insieme ai volontari e ai militari hanno consegnato nelle mani dei medici e del personale infermieristico un importante strumento medicale per il controllo dei parametri vitali  e valori nel sangue dei neonati. Si tratta nello specifico di un Bilirubinometro percutaneo palmare mod. TRB-553 utilizzato nell’esame clinico della bilirubina nei neonati, è utile a verificare in modo non invasivo e istantaneo la concentrazione transcutanea di bilirubina correlativa alla concentrazione sierica di bilirubina, posizionandolo sulla cute neonatale, prevenendo i disagi causati dal prelievo di sangue. Uno strumento efficace che permette di ridurre i costi dei test ma allo stesso tempo aumenta l’efficienza lavorativa di medici e infermieri.

Una donazione che è stata possibile grazie alla raccolta fondi che i militari della base aeronautica di Galatina, con i loro superiori, sempre vicini all’associazione ALR Onlus, hanno fatto nei mesi scorsi. Alla cerimonia di consegna avvenuta in Reparto da parte della Presidente di ALR, Sonia Chetta,  hanno preso parte, insieme agli infermieri e ai volontari dell’associazione, il Primario del Reparto,  Carmelo Perrone e il Direttore Sanitario del Presidio Ospedalieri “Veris Delli Ponti”, Osvaldo Maiorano, che hanno accolto, con grande entusiasmo, il Comandande del 61° Stormo, Col Pil. Gianfranco Liccardo, insieme ad altro personale della Base.

<<Questo è un importante strumento per il nostro reparto – ha spiegato il primario di Pediatria, Carmelo Perrone – perché attraverso il suo utilizzo ci permette di poter ridurre i prelievi ematici sui piccolissimi pazienti, in questo caso si tratta di neonati, che nel momento delicatissimo della nascita si trovano a dover affrontare forti cambiamenti come quello di doversi depurare dalla bilirubina, un pigmento che può essere a volte lesivo, e per avere il valore nel sangue che noi medici dobbiamo tenere sotto controllo e’necessario eseguire dei prelievi, quindi pungere materialmente il neonato. Con questo strumento di screening invece bypassiamo questo passaggio che eseguiamo solo sui neonati che presentano un valore tale che richiede la necessità di procedere con il prelievo>>.

Il ringraziamento ai militari della base di Galatina e’ arrivato anche dalla presidente di ALR Onlus. <<Il nostro impegno come associazione va avanti dal 2014, da più di dieci anni, e il nostro obiettivo è quello di potenziare e migliorare l’umanizzazione delle cure dei vari reparti di Pediatria – ha aggiunto Sonia Chetta – oltre che naturalmente assicurare percorsi di cura e assistenza laddove ci siano particolari casi di malattie tumorali o malattie rare. Sulla scia di questo impegno abbiamo sempre collaborato con le diverse Pediatrie del territorio e ci onoriamo di questa speciale collaborazione con il reparto di Pediatria di Scorrano che è un reparto di eccellenza. Il nostro grazie va a tutti i medici del reparto per quello che fanno per i tanti bambini ricoverati>>. Doverosi anche i ringraziamenti da parte di ALR Onlus per il gesto solidale, al personale militare dell”Aeronautica Militare, che in diverse occasione ha dimostrato grande solidarietà e vicinanza ai  nostri progetti. Gli stessi bambini sono spesso ospiti con i propri genitori presso la Scuola di Volo di Galatina dove vengono sempre accolti con grande affetto ed entusiasmo.

L’impegno dell’Associazione non si ferma, continua in questi giorni la raccolta fondi per i tanti progetti portati avanti per i bambini e le famiglie che ad ALR si rivolgono ogni anno, dal 2014. E da pochi mesi raggiungendo i volontari nella sede associativa sita a Trepuzzi. Tante famiglie e bambini che l’associazione riesce a supportare  economicamente e psicologicamente grazie alle innumerevoli iniziative di raccolta fondi, agli eventi organizzati con la stessa finalità e al 5×1000, oltre alle sottoscrizioni dei vecchi e nuovi soci.