
Si tratta di due bimbi salentini, l'uno di 18 e l'altro di 36 mesi. Ed entrambi rientrano, purtroppo, nei primi due casi in Puglia della cosiddetta Seu (Sindrome Emolitico Uremica) che nel 2013 generò un allarme epidemia con venti casi provocati dall'ingestione di prodotti caseari contaminati. I due pazienti adesso si trovano ricoverati a Bari presso l'Ospedale pediatrico Giovanni XXIII.
Il batterio VTEC 026 provoca diarrea emorragica e insufficienza renale. Eppure, pare sia ancora troppo presto per gridare 'al lupo, al lupo'. ''La sorveglianza – spiega Cinzia Germinario, direttore dell'Oer, in una nota riportata da Ansa.it – è in fase di allerta massima ma non c'è allarme epidemia perché i casi rientriamo nel cosiddetto 'atteso".