Ecco il disegno che Alvaro Siza ha regalato a Lecce2019

In occasione dell’evento per i 10 anni dell’Osservatorio urbanistico Teknè©, Alvaro Siza ha deciso di omaggiare la candidatura di Lecce a capitale europea della Cultura nel 2019 con un disegno.

Alvaro Siza è nel Salento. L’architetto portoghese conosciuto e apprezzato in tutto il mondo è arrivato a Lecce per controllare di persona lo status dei lavori del Parco delle cave di Marco Vito di cui ha firmato il progetto, insieme al collega portoghese Carlos Castanheira ed al salentino Luigi Gallo. Insomma, una visita per definire gli ultimi dettagli, per rendersi conto con i propri occhi come sta prendendo forma il suo progetto.

Ma il legame dell’archistar con questo territorio nasce  molti anni orsono, da quando cioè nel 2008 una sua mostra venne stata ospitata dall’Osservatorio Urbanistico Tekné , nato qualche anno prima, nel 2005, con l’intento di accendere i riflettori sul valore estetico della dimensione urbanistica delle nostre città. Fino a quel momento, infatti, nessuno aveva colto l’importanza che le nuove opere architettoniche realizzate all’interno di un luogo dovessero essere in armonia con il patrimonio ricevuto in eredità. Non servono ingegnose strategie di marketing per capire che sono l’identità e l’immagine di un luogo a fare la differenza, a rendere un paese competitivo. Basta «vestirlo di bellezza» per renderlo immediatamente fruibile in primis a chi ci abita e poi a turisti e visitatori.

E proprio in occasione del decennale della sua nascita, l’architetto portoghese ha voluto essere presente all’evento «Teknè 2005-2014, 10 anni di architetture pubbliche nel Salento» presentato da Marco Renna, dello Studio Korema, nella splendida location di Casa Eutopia – Gallera Francesco Foresta. In fondo, non poteva che essere Siza a presentare l’incontro, legato al Salento, a Calimera di cui è cittadino onorario e al premio Tekné.

Ma ha fatto molto di più oltre a ripercorrere i due lustri dell’importante riconoscimento. Siza ha deciso, infatti, nell’occasione di omaggiare la candidatura del capoluogo leccese a Capitale della Cultura 2019, con un disegno creato ad hoc per l'occasione e che ora è patrimonio dei leccesi.

Lo schizzo si aggiunge alla scultura creata dall’architetto portoghese e donata al Comune di Lecce di cui è cittadino onorario.