Farsi amico un lupo non è un atto d’amore

I lupi in provincia di Lecce stanno iniziando ad avvicinarsi sempre di più ai centri abitati e alle persone. I casi di Otranto e San Foca

È sera, il paese mezzo addormentato e al buio sembra il posto ideale per andare a cercar da mangiare, e il lupo, animale estremamente intelligente, lo capisce e si organizza di conseguenza.

È quello che sta accadendo alla periferia di Otranto ma da qualche giorno anche nelle stradine del centro storico, un esemplare adulto, il cosiddetto lupo solitario, è stato notato, fotografato e filmato. Quasi ogni sera si presenta, pronto a servirsi gratuitamente dei piattini di cibo che qualcuno lascia in giro per i gatti e che diventano il primo boomerang per il lupo, perché un lupo confidente, un lupo apparentemente amichevole, è un lupo destinato a una triste fine. Ciò significa che dare da mangiare ai gatti per strada è un fatto inutile e dannoso, perché alla fine quel cibo finisce nella pancia dei lupi.

Ricordiamo tutti la vicenda del lupo degli Alimini di qualche anno fa, quello che si era talmente inserito nel contesto turistico che le istituzioni ad un certo punto furono costrette ad intervenire e a trasferirlo in un parco naturale del nord Italia. Questo per ragioni di sicurezza del lupo, e anche perché c’è sempre qualcuno che prima o poi si fa cogliere dal timore, i qualcuno che reagisce male e che invoca l’intervento delle forze di polizia, oppure che si vede semplicemente sbranare il cagnolino sotto gli occhi.

“Dar da mangiare a un lupo non è un atto d’amore è un atto di ignoranza – ribadisce il biologo faunista Giacomo Marzano, il primo a studiare dieci anni fa il ritorno del lupo italico nel Salento”. Interpellato da noi ancora una volta ci spiega che “questi atteggiamenti rischiano di diventare esiziali per la convivenza tra i lupi e gli esseri umani. Non esiste alcun rischio per la sicurezza delle persone mentre esiste il pericolo che qualcuno possa, magari a seguito di qualche eccesso di confidenza da parte dell’animale, farsi giustizia da sé come già avvenuto con una caccia al lupo a buon mercato.

Un lupo confidente è un animale destinato ad essere deportato o abbattuto, da qui non si scappa. Ecco perché dovremmo invertire questa tendenza ed entrare in un contesto culturale più consapevole e responsabile”.

I lupi sono animali selvatici e come tali vanno considerati, con il lupo non si gioca, non lo si avvicina e non gli si deve mai dare da mangiare, non è un cane che ha bisogno del suo padrone. Ciò che sta avvenendo a Otranto avviene nelle stesse ore, e negli stessi giorni, anche San Foca, pochi chilometri più a nord in un’altra marina un lupo, probabilmente è un esemplare maschio, si aggira addirittura sul lungomare alla ricerca di un pasto facile.

Il problema arriverà con la stagione estiva quando il territorio si caricherà di presenze fino all’inverosimile e che inevitabilmente finiranno per scontrarsi con una realtà che dovrebbe rimanere circoscritta all’ambito della natura selvaggia, che pure in questa terra esiste, ma che va capita e soprattutto assecondata.



In questo articolo: