Emergenza abitativa, arriva un immobile per i senzatetto

L’assessore al Patrimonio del Comune di Lecce, Attilio Monosi, questa mattina in conferenza stampa, ha voluto presentare il progetto definitivo relativo ad un immobile destinato ai senzatetto che sorgerà adiacente al Principe Umberto

Un centro di prima accoglienza, un immobile destinato ai senzatetto. La questione sociale della “casa” diventa sempre più impellente e il Comune di Lecce cerca di far fronte a questa problematica attraverso un’iniziativa importante che cercherà di dare respiro a tanta gente che si trova nella situazione complicata di non potersi permettere un affitto o di non potersi più permettere di onorare un mutuo.

La crisi economica non accenna a placarsi e le difficoltà, purtroppo, si riversano anche sui beni di prima necessità. Una casa, che un tempo era una garanzia quasi per tutti, ora diventa un lusso che tanta gente non si può permettere. Ed è partendo da questa prerogativa che l’assessore al Patrimonio del Comune di Lecce, Attilio Monosi, questa mattina in conferenza stampa, ha voluto presentare il progetto definitivo relativo ad un immobile destinato ai senzatetto. “Un’iniziativa che parte da una situazione sociale che volge al drammatico perché sempre più famiglie, anche quelle che sembravano più stabili, non si possono più permettere affitti o mutui e, quindi, si ritrovano senza una fissa dimora. Se non hai genitori, famigliari o amici che ti ospitano, poi, non riesci a ricollocarti”.

Ha esordito in questo modo l’assessore Monosi in conferenza e poi è entrato nel merito della vicenda: “Era necessario trovare un segmento che potesse ospitare delle famiglie in emergenza. Ora, dietro al Convitto Palmieri, c’è la Caritas che ospita sia extracomunitari, ma anche leccesi e italiani in difficoltà. Questa struttura è una casa per i senzatetto e per tutti coloro che hanno dei problemi immediati di dimora. Non si esclude nessuna categoria. Saranno disponibili dieci stanze da letto da massimo 20 metri quadrati ciascuna e che potranno ospitare una, massimo due persone (nei casi di mamme con bambini piccoli per esempio). L’immobile da destinare a questo progetto è un palazzo storico, una struttura adiacente al Principe Umberto. Non solo posti letto saranno presenti in questa struttura, ma anche dei servizi igienici e una sala mensa per il ristoro al piano terra. Una struttura, quindi, completa”.

Attilio Monosi ha poi snocciolato i dettagli dell’iniziativa: “La struttura sarà pronta non prima dell’estate. Bisogna bandire l’appalto per le attività di ristrutturazione che dureranno un paio di mesi per poi trovare un gestore. Non esiste regolamentazione di utilizzo. 500mila euro di lavori tramite il Piano d’ambito, accesso ai fondi infrastrutturali del sistema di zona. Speriamo che entro la fine dell’anno la struttura possa essere attiva e funzionante”.



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