Come se non ci fosse la guerra… Ma la realtà è un’altra

C’è chi fa finta di non vedere e chi accusa l’Informazione di manipolare i fatti, mentre la guerra continua e i morti aumentano. E allora i Governi dovrebbero parlare alla gente e spiegare cosa sta accadendo e cosa potrebbe accadere. Non ripetiamo gli errori fatti con covid-19

La benda sugli occhi non la vogliamo. Dopo più di 40 giorni di guerra alle porte dell’Europa solo un idiota può far finta di niente, ed è da stupidi sminuire la portata degli eventi.

Avevamo giurato tutti che avremmo impedito altri orrori dopo gli anni tragici del Nazismo, ci siamo stracciati le vesti dinanzi alla violenza cieca dei campi di sterminio, e oggi che vediamo i delitti di una guerra sanguinosa e feroce non possiamo incrociare le dita e sperare semplicemente di non essere coinvolti.

È terrificante il pensiero di chi convive con l’idea che la guerra in Ucraina sia una questione tra Putin e Zelensky, è folle l’atteggiamento di chi si allontana dal fuoco per non bruciarsi, senza provare a spegnerlo per evitare incidenti ad altra gente. Non è prudenza è vigliaccheria.

I governi europei hanno il dovere di dire ai cittadini cosa sta accadendo, se dobbiamo prepararci tutti ad un’economia di guerra. Bisogna evitare gli errori commessi con l’epidemia da nuovo coronavirus, come avvenne nel febbraio del 2020, quando c’era chi sperava che la cosa rimanesse circoscritta alla sola Cina, senza preoccuparsi di dire subito a tutti i cittadini del mondo che il contagio di Wuhan sarebbe diventato una pandemia, fatta di morti e perdita di libertà per i vivi.

Qualcuno parli finalmente con lingua diritta perchè le lingue biforcute ormai le riconosciamo da lontano.



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