Ferzan Özpetek tra gli ambasciatori dell’Università del Salento. A lui il compito di promuovere l’Ateneo

Il 3 maggio, ore 16, ci sarà la cerimonia ufficiale presso il rettorato dell’Università. Ad essere nominate sono sette “personalità eccellenti”.

Ferzan Özpetek è ormai di casa in Salento e lo sanno bene anche le istituzioni. È l’Università del Salento a conferire l’ennesimo riconoscimento al regista italo-turco, nuovo Ambasciatore del polo salentino. La cerimonia di premiazione è per il 3 maggio, ore 16.00, in piazza Tancredi, ma il regista, al momento impegnato nelle riprese del suo nuovo film dal titolo La dea della fortuna, non verrà prima dell’autunno.

E il rapporto con Lecce è chiaro da qualche anno: Mine vaganti e Allacciate le cinture sono i due titoli firmati Özpetek, entrambi girati a Lecce. E l’Ulivo d’Oro nella XVIII edizione del Festival del Cinema Europeo non poteva mancare.

Sono sette gli ambasciatori che il polo salentino ha deciso di nominare su proposta dei dipartimenti, per il loro contributo nella ricerca e nella cultura. Il profilo degli Ambasciatori è semplice, si fa per dire: aver fatto dell’eccellenza, dell’innovatività e dell’internazionalizzazione le chiavi del loro impegno quotidiano per valorizzare e promuovere competenze umane e risorse materiali.

“Gli ambasciatori dell’Università del Salento”, dice il rettore Vincenzo Zara, “sono personalità eccellenti, “che potranno in futuro rappresentare una sorta di “antenne” dell’Ateneo in settori strategici della contemporaneità”.

Agli ambasciatori spetta il compito di far conoscere l’Università del Salento e le sue iniziative presso Istituzioni, Enti e organizzazioni interessati a forme di collaborazione e contatto con l’Ateneo.

Le nomine di Ambasciatore

Accanto al regista, che non potrà ritirare il riconoscimento prima dell’autunno, nella cerimonia di premiazione del 3 maggio, ore 16 .00 presso la sala conferenza del Rettorato di Piazza Tancredi, ci sono esponenti illustri di altri campi. A ricevere la nomina ci saranno Barbara Prinari, docente di matematica negli Stati Uniti; Claudio Quarta, imprenditore nel settore vitivinicolo; Donato Scolozzi, project manager KPMG Milano; Angelo Turco, geografo e presidente della Fondazione IULM; Felice Vitulano, Chief Innovation Officer di Exprivia e Roberto Zaccaria, Presidente del Consiglio Italiano per i Rifugiati.



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