Difendere lo Stato e tutelare la sicurezza dei cittadini: per questi motivi il Re Sabaudo, Vittorio Emanuele I° istituì a Torino il «Corpo dei Carabinieri Reali». Il nome deriva dall’arma che ogni soldato d’élite aveva in dotazione: la carabina.
Duecento anni e più di storia non hanno scalfito quel legame indissolubile con il territorio che il Corpo ha “costruito” sin dalle origini, quando era a stretto contatto con la popolazione. Lo dimostrano ancora una volta i numeri: 102 Comandi Provinciali, 536 Comandi Compagnia, 64 Tenenze e ben 5.500 Stazioni, cuore dell’organizzazione della “Benemerita”, tra i simboli più antichi e amati dello Stato italiano.
Il 5 giugno è una data importante per i Carabinieri, testimoni e protagonisti di tutti i mutamenti del Paese, anche i più difficili e drammatici: nel giorno in cui, nel 1920, conquistarono la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera, a testimonianza della eroica partecipazione al 1° conflitto mondiale, l’Arma ha deciso di festeggiare l’anniversario della Fondazione, il 204° nel 2018. A Lecce lo farà con una grande festa che si celebrerà nella suggestiva cornice di Piazza Duomo, alle 19.30.
La Festa dell’Arma si terrà con una breve, ma solenne cerimonia militare a cui seguirà la premiazione dei militari che, con abnegazione e professionalità, si sono distinti nelle attività quotidiane.
Il Comandante Provinciale di Lecce, il Colonnello Giampaolo Zanchi traccerà un quadro sull’attività svolta dall’Arma di Lecce e saranno consegnati Encomi ed Elogi a venti Carabinieri che si sono distinti in operazioni di servizio.
La cerimonia si svolgerà alla presenza di una rappresentanza di militari in servizio e dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo della provincia di Lecce, che svolge una sensibile ed importante azione di supporto sociale e di protezione civile, quale espressione concreta dello spirito dell’Arma a favore del cittadino, anche fuori dal servizio attivo, nonché dei familiari di militari dell’Arma deceduti in servizio.
Nella circostanza, si darà lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma.
