Settanta e più iscritti, almeno per ora parteciperanno alla «Festa coccodrillo per la morte di Berlusconi». L’ennesima trovata arriva, come da prassi, dai social network. Su facebook, infatti, è stato creato un evento ad hoc, ovviamente senza data, per festeggiare la dipartita di Silvio. Un appuntamento che ha subito fatto notizia. Come si legge nella descrizione, l’idea è nata dai festeggiamenti a Glasgow dopo la morte di Margaret Thatcher, la lady di ferro, scomparsa a 87 anni lo scorso aprile. «Noi – recita l’oggetto – saremo pronti e celebreremo la prima sera utile dalla morte di Berlusconi. Chiamiamola festa coccodrillo (un po’ come si fanno i giornalisti alla morte dei personaggi famosi con il servizio già pronto e confezionato). La fantasia e l'allegria la devono fare da padroni quindi siate creativi».
Insomma, una vera e propria “chiamata” per brindare nel momento in cui l'ex presidente del Consiglio passerà a miglior vita. La notizia, riportata da il Giornale, ha già creato due fazioni.
Il fatto, in sé non sorprende. Come si legge nell’articolo del quotidiano online a firma di Fabrizio De Feo, “Luca D'Alessandro, oggi parlamentare di Forza Italia, nel 2005, riuscì a comporre un intero libro con una selezione degli insulti rivolti a Berlusconi, presi dall'archivio delle note Ansa e divisi per «insultatore», in ordine alfabetico. Ma naturalmente anche su Facebook i gruppi di antiberlusconiani prosperano…Qualche anno fa comparve sempre sullo stesso social network il gruppo «Uccidiamo a badilate (o con lapidazione) Silvio Berlusconi», corredato da commenti irriferibili».
«Oggi – termina l’articolo- alla fine di un percorso ventennale si ritorna al punto di partenza: l'augurio di morte. Rito anche vagamente autoiettatorio. Perché scrivere «coccodrilli» non porta mai bene. Figuriamoci se si preparano per un caimano».
